Questa mattina abbiamo posto due domande a Marcello Cardona durante la sua conferenza stampa. Abbiamo innanzitutto chiesto se, quantomeno col senno del poi, rifarebbe la famosa conferenza stampa del 12 giugno rivendicando l’omologa al piano di ristrutturazione del debito, “abbiamo ancora in mente le immagini di Saladini eccitato che batte le mani dalla gioia” abbiamo detto a Cardona, “e poi quella conferenza per rivendicare il risultato dell’omologa proprio nel giorno della morte di Silvio Berlusconi ha scatenato le dure reazioni delle massime istituzioni“. La seconda domanda che abbiamo posto a Cardona era relativa ai contenuti del piano di rientro del debito, “cosa pensa dello stralcio del debito al 5% che non è un accordo con i creditori, infatti gli organi dello Stato, INPS e Agenzia delle Entrate, non l’hanno accettato e hanno fatto ricorso. Non sarebbe stato meglio confrontarsi con loro, concordare uno stralcio più accettabile, ad esempio come sta facendo la Sampdoria proponendo un 50%, per ottenere subito il loro ok e quindi rendere l’omologa subito definitiva?”.
La risposta di Cardona è nel video a corredo dell’articolo. A proposito dei contenuti di riferimento, giova ricordare l’articolo che abbiamo pubblicato il 16 giugno. Cioè quattro giorni prima della scadenza per l’iscrizione, in tempi non sospetti. Reggina, troppi rumori e troppi silenzi. Con Inzaghi addio sempre più vicino, a meno che…