Reggina, rinviata anche la partita col Lamezia ma la tegola Sant’Agata è pesantissima: salta l’arrivo dei giovani, tutto fermo per l’allenatore

Reggina, è arrivato l'ok anche dal Lamezia per il rinvio della partita in programma nella 3ª giornata: la Fenice Amaranto esordirà domenica 24 a San Luca. Ma la situazione rimane critica

StrettoWeb

La buona notizia è che il Lamezia di Saladini ha dato l’ok al rinvio della partita di mercoledì prossimo, in occasione della 3ª giornata. La nuova Reggina, quindi, ufficialmente denominata Fenice Amaranto, esordirà domenica 24 settembre a San Luca in quella che per le altre squadre sarà la 4ª giornata di campionato. Gli amaranto invece hanno “riposato” nella 1ª, mentre recupereranno la 2ª (Acireale-Fenice) e la 3ª (Fenice-Lamezia) in successivi turni infrasettimanali che renderanno ancor più intensa e complicata una stagione che parte tutta in salita. L’esordio casalingo al Granillo sarà quindi quello di domenica 1 ottobre alle 15 contro il Siracusa, poi trasferta a Portici dopo tre giorni nel turno infrasettimanale di mercoledì 4 e di nuovo in casa al Granillo contro il Licata domenica 8 (qui il calendario completo).

Tuttavia, quella del rinvio della partita col Lamezia è l’unica buona notizia di queste ore. Per il resto la situazione rimane molto complicata. Quella della luce staccata dall’Enel al Sant’Agata è una tegola molto pesante per la società, tale da compromettere tutti i piani del club e aggravare i costi della dirigenza. Pellegrino e Bonanno, che dormivano al Centro Sportivo, da ieri si sono dovuti spostare all’Hotel Apan che è diventato stamani il nuovo quartier generale del club. Senza corrente, il Sant’Agata è totalmente off-limits. Il sindaco f. f. Brunetti è intervenuto per risolvere il problema ma è molto difficile che l’Enel riallacci la luce senza il pagamento della morosità, che è imponente ed è dovuto alla gestione Saladini. Ovviamente il debito non può essere in alcun modo garantito dagli enti pubblici. Oggi era atteso a Reggio l’arrivo di una ventina di giovani, ragazzi in prova provenienti un po’ da tutt’Italia che avrebbero dovuto giocare con la Juniores o qualcuno forse anche in prima squadra: il loro arrivo è saltato, rinviato a data da destinarsi, con i conseguenti malumori di tutti i ragazzi.

A proposito di giovani, il ds Pellegrino ha contattato il suo omologo del Catanzaro, Giuseppe Magalini, chiedendo qualche giovane interessante. Si è parlato di Cristiano Belpanno, promettente centrocampista di 18 anni della primavera del Catanzaro: al momento tutte le ricerche sono focalizzate sui giovani per costruire la base della squadra Juniores. Finché non ci sarà l’allenatore, sarà molto difficile intavolare con chiunque trattative per calciatori pronti alla prima squadra.

E proprio per l’allenatore è tutto fermo: ieri Bonanno ha rilanciato per tutto il giorno il nome del cosentino Bruno Trocini, con cui la società ha effettivamente parlato, ma l’impressione è che nelle ultime ore l’accordo sia più lontano rispetto a quanto non sembrasse ieri. Rimane in pista Ivan Franceschini. Intanto sette giorni dopo l’assegnazione della Licenza da parte del sindaco f.f. Brunetti, la società è ancora senza allenatore e senza un briciolo di calciatori. Mancano anche gli sponsor tecnici: non ci sono divise, tute, magliette e palloni. Ma in fondo anche se ci fossero, oggi non ci sarebbe nessuno a poterne usufruire.

Infine, è attesa in giornata la fumata bianca per il nuovo addetto stampa che con ogni probabilità sarà Peppe Praticò. Per lui si tratterebbe di un ritorno a casa, dopo aver già ricoperto questo incarico nella Reggina per sei lunghi anni da luglio 2015 a giugno 2021.

Cristiano Belpanno
Cristiano Belpanno, il 18enne del Catanzaro che potrebbe arrivare alla Fenice
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