Reggina, Ripepi incredulo: “non ci sono l’atto e i verbali, esattamente come il Miramare. Oggi 4 ore di strazio”

Il Consigliere d'opposizione non è riuscito ad avere gli atti di assegnazione con cui il Sindaco ha dato la Reggina alla società Fenice Amaranto

StrettoWeb

Non pensavo mai di trovarmi in questa situazione. Proprio perché tutto deve essere fatto in trasparenza, è l’unico modo quello di richiederla. I Carabinieri sono andati via poco fa. Sto rivivendo i momenti iniziali di quando scoprì la vicenda Miramare. Allora mancava la delibera e sapete tutto quello che è avvenuto”. E’ incredulo, Massimo Ripepi. Il Consigliere d’opposizione non è riuscito ad avere gli atti di assegnazione con cui il Sindaco ha dato la Reggina alla società Fenice Amaranto.

“Sono preoccupato – ha detto nella sua consueta diretta social, improvvisata per l’occasione, dopo il tempo trascorso a Palazzo San Giorgio a chiedere risposte – Avevo saputo in via informale che mancava il verbale, in Commissione Controllo e Garanzia avrei voluto farlo vedere, per mostrarlo ai cittadini. Sono venuto così per prendere gli atti che mi avevano preparato. Negli atti mancava quello più importante, quello di assegnazione con cui alla fine di una manifestazione di interesse il Sindaco assegna il titolo alla società Fenice Amaranto. Ho detto alla Mauro: ‘non c’è perché non lo trovate? O non è stato pubblicato?’ E’ passata una settimana. Ho fatto ripetute domande e la risposta è: ‘io le do gli atti che ho’. Il verbale io potrei prenderlo lunedì, ma l’atto deve essere già pubblicato, lei è il segretario generale, deve andare su Auriga. Io non ho ancora le password”.

E così Ripepi ha chiamato i Carabinieri “perché non mi volevano dire se la delibera non doveva essere fatta, per cristallizzare il momento. Loro hanno ascoltato me e la Mauro, hanno fatto un verbale e io ora andrò a fare un esposto. Ho tutte le carte tranne la più importante, quella di assegnazione, manca l’atto amministrativo e il verbale”.

“A un Consigliere Comunale non si può dire: ‘l’atto dov’è’. Spero che ci sia, magari non hanno voluto darlo a me o pubblicarlo. In questa città sta succedendo di tutto, al peggio non c’è mai fine. Dopo 4 ore di strazio sono uscito da qua, neanche ho mangiato. Oggi mi sono reso conto di come vengono trattati i cittadini. La dott.ssa Mauro mi rispondeva eludendo le domande: ‘non ce l’ho, non so dov’è, chieda al RUP Barreca. Tutti i Consiglieri Comunali dovrebbero avere le password di Auriga. Non solo non me le danno, manco mi dicono dove sono gli atti. E’ un macello, sono distrutto, mi sento male”.

E conclude: “io vorrei vedere la Reggina in campo, in Serie A, i tifosi sono stremati, ma noi non possiamo soprassedere su queste cose gravi. Dobbiamo combattere insieme questa situazione devastante. Io farò il possibile fino allo stremo, non sono un eroe, ma chiedo aiuto anche a voi cittadini”.

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