Reggina, le risposte di Barreca fanno acqua da tutte le parti: “tutto fatto ad muzzum”

Il consigliere Massino Ripepi torna sull'incontro di questa mattina e spiega quanto accaduto in Commissione Controllo e Garanzia

StrettoWeb

Dopo la seduta della Commissione Controllo e Garanzia il consigliere Massino Ripepi decide di mettere alcuni puntini sulle i perché, dice in una delle sue dirette Facebook, “alcuni giornali hanno interpretato” a modo loro quanto si è detto stamattina. C’è ancora “una piccola parte di cittadini tifosi che pensano di poter vedere a rischio la Reggina per questa mia azione, ma la mia è solo un’azione politica“, precisa il presidente della Commissione Controllo e Garanzia.

Oggi è stata una giornata molto importante, abbiamo messo un tassello molto importante di questa storia che – si spera – finirà martedì quando ci sarà Brunetti“. Il sindaco f.f. infatti, assente questa mattina per impegni istituzionali, è stato convocato per martedì prossimo. “Barreca oggi ha dato risposte molte allusive – prosegue Ripepi –, ha apportato argomentazioni non corrette“, perché per l’assegnazione della Reggina “si doveva fare come si è fatto in altre città con determine, delibere. Invece qui hanno fatto tutto ad muzzum“. E d’altronde, allude esplicitamente il consigliere, “Brunetti ha dovuto scegliere, ma l’ordine è arrivato dall’alto“.

Quelle di Barreca, rincara la dose Ripepi, sono “spiegazioni inusitate per giustificare cose che non hanno voluto fare volutamente. Non hanno voluto fare bando per faccia lavata!“. E quanto dice Ripepi è suffragato non solo dall’incontro registrato di stamattina, ma anche dalle reazioni degli altri consiglieri, prima tra tutti Angela Marcianò, la quale ha parlato di elementi mancanti nei verbali, risposte non convincenti e dubbi sulla vigilanza da parte del comune.

E poi, durante la diretta social di Ripepi, un “fuorionda” inaspettato: un cittadino si è fermato a dire la sua. “Stamattina c’ero anche a seguire la Commissione. Mi sono piaciute le facce delle persone presenti che ti guardavano (riferito a Ripepi, ndr) e dicevano “ma questo che vuole da noi?”. Ci dobbiamo svegliare, dobbiamo riprenderci la città. Reggio è una città bellissima, grazie alla Reggina è partito un movimento. Le persone stanno iniziando a svegliarsi e a capire perché siamo ridotti male. Tutti vogliono bene alla Reggina, ma qua si fanno le cose tanto per fare, per compare e comari, ma dobbiamo riprenderci in mano la città“, chiosa il cittadino sostenendo l’azione del consigliere Ripepi.

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