Reggina, il gruppo di tifosi Old School: “Brunetti, siamo ancora in tempo. Torniamo indietro”

Comunicato congiunto dei tifosi delle varie pagine di Facebook ed Instagram della Reggina: "Brunetti, torniamo indietro"

StrettoWeb

La scelta della “Fenice amaranto” da parte del sindaco f.f. Brunetti, sta destando enorme scalpore a Reggio Calabria, con discussioni e varie polemiche. In un comunicato congiunto dei tifosi delle varie pagine di Facebook ed Instagram della Reggina, si puo’ percepire una grande insoddisfazione: “decidere non è mai facile e non abbiamo invidiato il sindaco Brunetti per l’onere che ha avuto e cioè dover decidere a chi affidare la ripartenza della nuova Reggina dopo il trauma degli ultimi anni e del secondo fallimento negli ultimi 8. Non si poteva e non si può sbagliare e sappiamo bene che la decisione è solo del sindaco che, come detto ieri, prenderà ogni responsabilità politica e sociale per la sua scelta”.

“Tuttavia – evidenza il comunicato- quando una scelta appare oltremodo illogica da cittadini, da sportivi, da tifosi e da innamorati non possiamo non condividere con noi alcune considerazioni:
– come si può scegliere un gruppo che ha pochissima esperienza calcistica rispetto a chi negli ultimi anni ha guidato con successo una squadra in serie B?
– come si può scegliere chi non ha rapporti in figc rispetto a chi in federazione è di casa come Bandecchi e Tagliavento?
– come si può scegliere chi ha un patrimonio e un fatturato che ha il 5% rispetto all’altra cordata
– come si può scegliere chi sta partendo da zero rispetto a chi aveva già preparato un organigramma tecnico/societario?
– come si fa a non avere da istituzioni la volontà di portare in città un imprenditore con un patrimonio e una progettualità come quella di Bandecchi e preferire delle bravissime persone ma che hanno un potenziale presente e futuro nemmeno paragonabili”.

“Chi opera può sbagliare – rimarca il comunicato- ma chi è intelligente deve avere la capacità di ammettere e tornare indietro rispetto ai propri errori. Lo chiediamo noi come gruppi di Facebook ed Instagram, ma lo chiede la città e non solo chi è innamorato dei colori amaranto perché quello che ci si era palesato era un’opportunità per tutta Reggio. Non facciamo ancora un danno alla città per tutelare o proteggere gli interessi di pochi. Il tempo c’è ma è poco. Torniamo indietro Sindaco, siamo ancora in tempo”.

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