Reggio Calabria, gravissima situazione ambientale nel torrente Carro e Quattrone

Reggio Calabria, la segnalazione di un lettore da Pellaro

torrente Carro e Quattrone pellaro
StrettoWeb

Un lettore di StrettoWeb, Mario Ammendola, ci ha inviato una segnalazione relativamente alle condizioni gravissime in cui versa il torrente Carro e Quattrone a Pellaro.

“Buongiorno Direttore. Mi rivolgo alla sua testata al fine di evidenziare una gravissima situazione ambientale che si manifesta ormai da tanto tempo a Pellaro. Sto parlando del torrente Carro e Quattrone, situato all’ingresso del rione, che parte dalla Superstrada Jonica e raggiunge il mare all’altezza dell’albergo “La Lampara” ed il pub “Molly” sul lungomare. Come documentato dalle foto allegate, il greto del torrente continua ad essere completamente invaso da sterpaglie e canneti che in altezza hanno ormai superato abbondantemente il livello della strada ostruendo sia il cartello indicativo “PELLARO” sia per metà la medesima strada causando anche problemi al traffico automobilistico”.

“In particolare all’altezza del ponte il canneto è molto più fitto e rigoglioso in quanto alimentato da una copiosa perdita idrica persistente da più di un anno che nonostante le continue segnalazioni effettuate dal sottoscritto non è stata mai riparata. Preciso che la condizione del torrente è stata portata a conoscenza dei vari enti (Consorzio di Bonifica Basso Ionio, Città Metropolitana , Comune) che si sono sempre scaricati a vicenda l’intervento di bonifica. Alla fine si è appurato che la manutenzione deve essere garantita dal Comune di Reggio Calabria”.

“Il 6 settembre ho pertanto inviato una pec al Settore Lavori Pubblici del Comune (già informata dal Consorzio di Bonifica) sollecitando un urgente intervento perchè i canneti e le sterpaglie sono così fitti che impediranno, in caso di probabili forti precipitazioni atmosferiche, il decorso dell’acqua piovana che tracimerà invadendo come già avvenuto altre volte, garage, abitazioni e terreni adiacenti al torrente. Aggiungo che copia della pec è stata inviata per conoscenza anche alla Procura della Repubblica di Reggio Calabria a cui il sottoscritto aveva già presentato direttamente denuncia in data 26 luglio 2023″.

“A tutt’oggi non risulta alcun riscontro alla suddetta richiesta nè che sia stato effettuato alcun sopralluogo tecnico. Sono un cittadino che purtroppo non ha conoscenze, amici o compari cui rivolgersi per la soluzione del problema. Spero solo che il sindaco f.f., legga direttamente o venga informato di questa mia nota e voglia dare incarico a chi di dovere di intervenire urgentemente per risolvere il problema”.

“Il prossimo passo eventualmente sarà quello, mio malgrado, di contattare “Striscia la notizia” con tutte le conseguenze negative che ne scaturirebbero per l’immagine dell’amministrazione e della nostra città”.

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