Reggio Calabria, nuovamente incendiata l’auto di Angela Marcianò: città sgomenta

Reggio Calabria, a fuoco nella notte l'auto di Angela Marcianò: città sotto shock per l'ennesima intimidazione al consigliere comunale che a Palazzo San Giorgio agisce con l'opposizione più dura nei confronti dell'Amministrazione

StrettoWeb

No, oggi non è un giorno di festa per Reggio Calabria. Nella notte, infatti, è stata incendiata l’auto di Angela Marcianò, consigliere comunale in prima linea nell’opposizione all’Amministrazione di Palazzo San Giorgio. E’ la seconda volta che Angela Marcianò subisce un attentato incendiario: era già successo nel 2016, quando era Assessore comunale ai Lavori Pubblici. Oggi questo gesto feroce arriva proprio alla vigilia della riunione delle commissioni comunali riunite (bilancio e lavori pubblici) in programma domani, dopo tre rinvii, sui subappalti di Castore dove Angela Marcianò ha da tempo evidenziato gravi incongruenze.

I Carabinieri hanno avviato le indagini nella notte e lavoreranno per accertare un eventuale legame con l’attività politica di Marcianò, ma a prescindere dal filone investigativo non è certamente una coincidenza che ad essere incendiata in piena notte sia stata proprio l’auto del consigliere comunale, la Kia Sportage che usa quotidianamente da tempo e con cui ieri mattina aveva accompagnato suo figlio al primo giorno di scuola. L’orribile gesto lascia sgomenta tutta la città: oggi, proprio nel giorno della Festa patronale per la Madonna della Consolazione, non c’è proprio nulla da festeggiare. La grande tradizione della Sacra Effige non riesce a consolarci affatto rispetto ad una città in cui il clima si è così tanto imbarbarito che persino l’aria è diventata irrespirabile.

Ad Angela Marcianò la più grande solidarietà e vicinanza da parte di tutta la redazione di StrettoWeb, con l’invito a non mollare nella sua attività di cui la città ha disperatamente bisogno in quanto proprio questi gesti così violenti, vigliacchi e criminali confermano la bontà del suo operato.

Il Presidente dell’Istituto Nazionale Azzurro manifesta vicinanza ad Angela Marcianò

In seguito all’incendio doloso subito dalla macchina della Prof.ssa Angela Marcianò, Consigliere del Comune di Reggio Calabria, il Presidente dell’Istituto Nazionale Azzurro, Lorenzo Festicini si è espresso fermamente per condannare questo vile gesto intimidatorio: “la Prof.ssa Angela Marcianò è stata oggetto di un attacco intollerabile, che ha causato danni materiali e ha messo in pericolo la sua incolumità. L’incendio della sua macchina rappresenta un tentativo di intimidazione verso una figura autorevole che si è sempre impegnata per il bene della comunità”.

In risposta a questo atto vile, il Presidente dell’Istituto Nazionale Azzurro ha voluto manifestare la massima vicinanza alla Prof.ssa Angela Marcianò. In una dichiarazione rilasciata oggi, ha affermato: “Condanno fermamente questo gesto intimidatorio nei confronti della Prof.ssa Angela Marcianò. Come presidente dell’Istituto Nazionale Azzurro, mi schiero al suo fianco e la sostengo incondizionatamente. Atti del genere non devono essere tollerati in una società civile”.

Continua Festicini: “la Prof.ssa Angela Marcianò è una figura rispettata e ammirata nella comunità di Reggio Calabria per il suo impegno nel miglioramento della qualità della vita dei cittadini e per la promozione di iniziative culturali. Questo attacco non fermerà la sua determinazione nel perseguire gli obiettivi che si è prefissata per il bene della città. L’incendio della macchina della Prof.ssa Angela Marcianò richiama l’attenzione sulla necessità di combattere la violenza e l’intimidazione nei confronti di coloro che dedicano il loro impegno al servizio della collettività. È fondamentale che le istituzioni e la società nel suo complesso si uniscano per condannare questi atti e lavorare insieme per garantire un ambiente sicuro e rispettoso per tutti”. In conclusione, il Presidente dell’Istituto Nazionale Azzurro, esprime “la massima solidarietà e sostegno alla Prof.ssa Angela Marcianò”.

Intimidazione a  Marcianò: “emergenza democratica a Reggio Calabria”

“Lo avevamo già scritto nei mesi e negli anni scorsi: a Reggio Calabria è in essere una situazione di gravissima emergenza democratica per la quale istituzioni governative, forze oscure e organi “brogliaticamente” eletti sono tra loro sempre più collusi al fine di sostenere una compagine governativa di indagati, condannati, inadeguati, distruttori della città“. E’ quanto scrive in una nota la Federazione Provinciale del Movimento Sociale Italiano. “Tale situazione, da noi più volte denunciata in questi anni, trova il pieno riscontro nel fatto che la città sia senza sindaco da ormai due anni: un personaggio che in questi giorni si pavoneggia tra i salotti da lui frequentati annunciando il suo ritorno, il prossimo mese, in pompa magna per l’intercorsa prescrizione. Tutto accade mentre la città soffre: non c’è un settore che non sia stato distrutto, capaci di includere nella loro opera di quotidiana rasa al suolo anche quello sportivo con le notizie degli ultimi giorni e la figuraccia di livello nazionale con la famiglia Vialli”, rimarca la nota.

Il Movimento Sociale Italiano – Fiamma Tricolore – intende esprimere con la presente “la sua profonda vicinanza al consigliere prof. Angela Marcianò per l’ennesimo vile attentato subito ed intende richiamare l’attenzione del governo e del ministro dell’Interno su quanto accade ormai a Reggio Calabria da anni nel totale silenzio delle istituzioni nazionali (quelle locali non le citiamo nemmeno più). Gravissimi sono infatti i richiami letti oggi sulla stampa in merito all’attività di denuncia che la Marcianò avrebbe fatto circa “gravissime incongruenze sui subbappalti di Castore”. Fatto ancora più anomalo, di quelli che accadono solo a Reggio Calabria, che ad essere colpito da un attentato sia non un amministratore ma un consigliere di opposizione. D’altro canto anche il nostro movimento, fermo ormai da mesi vista l’inutilità di ogni azione di denuncia, ieri in una diretta sui social ha denunciato le azioni di pressione ed i tentativi di intimidazione ai nostri danni tramite carte bollate mentre tutte le nostre denunce giacciono chissà dove senza che vi sia dopo anni alcuna notizia in merito. Tanto poi si brinderà nei salotti alle prescrizioni”, conclude la nota.

La vicinanza di Mattiani e Caridi

 “Condanniamo fermamente l’ignobile gesto perpetrato nei confronti della Consigliera Comunale Prof.ssa Angela Marcianò. Angela è una persona per bene e noi siamo al Suo fianco in un momento in cui viene colpita da un vile gesto. Siamo convinti che non si fermerà e continuerà a spendersi per il bene di Reggio Calabria, così come sin qui ha fatto.” A scriverlo in una nota sono il Consigliere Regionale di Forza Italia Giuseppe Mattiani e il Consigliere Comunale di Reggio Calabria (FI) Antonino Caridi. Ci auguriamo che gli inquirenti in breve tempo riescano ad assicurare alla Giustizia i responsabili”, concludono.

Bonforte (Pd): “solidarietà e vicinanza ad Angela Marcianò”

“Il Pd cittadino e il gruppo dem in Consiglio comunale sono vicini e solidali ad Angela Marcianò e alla sua famiglia dopo il vile atto intimidatorio perpetrato ai suoi danni sul quale siamo certi che la magistratura farà piena luce individuando in tempi rapidi i responsabili”. Ad affermarlo è la segretaria cittadina del Pd di Reggio Calabria Valeria Bonforte, dopo l’incendio doloso che ha visto bruciare l’autovettura di Angela Marcianò. “Angela Marcianò non si farà certo intimorire dall’intimidazione subita, ma non è più accettabile che episodi del genere possano ripetersi in una Città che voglia davvero dirsi moderna e civile. Come Pd cittadino proseguiremo il nostro impegno a difesa della legalità, unico baluardo in grado di potere consentire un reale progresso sociale e culturale della nostra Comunità”, conclude Bonforte.

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