Reggio, la protesta del Comitato San Giovannello – Eremo: “situazione insostenibile, presentato esposto in Procura”

Reggio: il Comitato di San Giovannello - Eremo, con in testa il presidente Pino De Felice, ha tenuto un incontro - denuncia, presso il parco di San Giovannello

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Reggio, le parole del Portavoce del Comitato di San Giovannello-Eremo
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Il Comitato di San Giovannello – Eremo di Reggio Calabria, con in testa il presidente Pino De Felice, ha tenuto un incontro – denuncia, presso il parco di San Giovannello, dove sono stati illustrati i contenuti dell’esposto, presentato presso la Procura di Reggio Calabria, avente per oggetto le opere abbandonate presenti nel territorio. Estremamente contrariati alcuni cittadini: “qui puliscono solo due giorni prima che passa la processione della Madonna poi non si fa vedere nessuno, non è possibile, basta con questa incuria”.

Di seguito l’esposto integrale inviato al Procuratore Capo Dott. Giovanni Bombardieri:

Signor Procuratore,
Comitato di quartiere, identificato e riferito al rione di San Giovannello-Eremo. Questo Comitato è nato molti anni fa’, prendendo il nome dal rione, denominato “minimo” di San Giovannello abbinato alla sacralità dell’Eremo. Ci permettiamo di ricordare come 9 rione di San Giovannello è sorto subito dopo la fine della seconda guerra mondiale con tutta una serie di case “basse”, in quanto erano considerate una sorta di parcheggio per tutti gli abitanti che erano stati collocati .in attesa di essere trasferiti. La storia e le vicende sono andate diversamente, infatti in quelle povere case si sono succedute diverse generazioni, fino a quando, circa venti anni fa, la popolazione è stata trasferita nelle palazzine di via Madonna di Fatima. Le vecchie palazzine sono state demolite per far posto ad un progetto che prevedeva la nascita di un parco, con strutture adibite a varie attività per bambini, giovani e anziani e con un attrezzato parcheggio per roulottes e caravan.

 

Dall’altro lato della strada, era prevista la costruzione di una palestra con relativo spazio di parcheggio che attualmente è stato trasformato in una grande discarica, malgrado la presenza di una scuola materna ed elementare. Questa – in estrema sintesi, è la dolorosa vicenda che stiamo vivendo come cittadini, i quali hanno visto cancellato il loro rione, fatto di povertà e però pieno di coraggio e dignità, per ritrovare tutta l’area in questione “devastata” dall’abbandono. Signor Procuratore, oltre all’abbandono, senza nessuna manutenzione e/o interventi per i continui disservizi sui servizi essenziali, facciamo uno specifico riferimento agli incendi che, ogni estate, interessano il parco e che mettono a repentaglio le abitazioni che insistono nell’area.

 

Fatta questa premessa di carattere generale, chiediamo il suo autorevole intervento su cui il Comitato fa esplicita segnalazione, la situazione che interessa le opere, mai completate e su cui sarebbe opportuno avere i giusti chiarimenti: il parco di San Giovannello mai completato, e le sue strutture come l’area antistante recintata, con cancelli aperti, sono in uno state pietoso anche a causa dei vandali che regolarmente appiccano fuoco e per coloro che utilizzano quest’area come vero rifugio. Da informazioni che il Comitato ha avuto direttamente dal Comune, nei tanti incontri che si sono succeduti nel tempo, abbiamo appurato che l’opera non è stata mai finita e le varie gare di appalto sono andate regolarmente deserte in quanto nel bando era previsto proprio il completamento dell’opera stessa. Per evitare il completo abbandono,

Come Comitato, fornite dal signor f. f. Sindaco Brunetti, il quale ci ha informato dell’avvio della procedura per affidamento alta seconda classificata dell’appalto. Qui si fermano le notizie che abbiamo come Comitato. Oggi abbiamo questo risultato: da oltre un anno, i lavori sono interrotti. Considerata la particolarità della struttura (soprattutto la copertura in legno e altro materiale), il tutto si sta ammaiorando velocemente. Signor Procuratore, in questo esposto, il Comitato avrebbe potuto segnalare i continui disservizi, soprattutto sui servizi essenziali e su cui speriamo di ottenere qualche risposta, Al solito, grazie alla discesa della Madonna, patrona di Reggio, il Comune si è attivato ma limitatamente a questo periodo. É solamente un gesto atto ad aggiungere altra polvere ad un tappeto già putrido. Come Comitato, al contrario, riteniamo che avendo incentrato l’attenzione sulle opere menzionate, si possa arrivare alla verità perché sono state utilizzate importanti risorse della collettività. Riteniamo che si debbano identificare eventuali responsabilità e dare un significato, anche simbolico, nell’ambito della gestione delle opere pubbliche in questa città. Il Comitato si augura l’adeguata attenzione da parte di codesta Procura e in ogni caso si rende disponibile rispetto a quanto a nostra conoscenza”.

Reggio: gli abitanti di San Giovannello protestano contro il degrado del loro quartiere
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  • Iniziativa comitato san giovannello
    Foto di Salvatore Dato / StrettoWeb
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