Strage di Brandizzo, Salvini: “anche un solo morto sul lavoro è troppo”

La Camera dei Deputati si è riunita per un'informativa urgente sulla Strage di Brandizzo. L'intervento del Ministro Salvini: "fatti come questo non devono ripetersi"

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Sono tante, troppe, le morti bianche che poi, di bianco non hanno proprio nulla: nulla di puro riguarda queste tragedia in cui lavoratori, ogni giorno, perdono la vita in Italia. Non solo la strage di Brandizzo, ma anche i tre operai morti ieri nell’esplosione della fabbrica a Casalbordino, in provincia di Chieti. E anche la cronaca locale abbonda di tragedie simili: l’ultima ieri, dove un operaio di soli 48 anni è morto a Lamezia Terme. Un massacro che bisogna arrestare a tutti i costi: sulla questione è intervenuto il Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Matteo Salvini il quale, nel corso di un’informativa urgente presso la Camera dei Deputati proprio sulla tragedia dei 5 operai, ha espresso parole dure.

Salvini ha infatti ribadito che “come istituzioni abbiamo il dovere di fare chiarezza perché fatti come questo non devono ripetersi. Le responsabilità che emergeranno non potranno rimanere impunite. L’Aula della Camera, – aggiunge – che giustamente ha il diritto di dividersi su tanti fronti, sul tema della sicurezza del lavoro si unisca e metta a disposizione delle istituzioni tutte quello che potrà essere fatto per evitare tragedie come questa”. 

E, infine, un chiarimento sul nuovo codice di appalti: “ho letto tanti commenti a proposito del nuovo codice degli appalti e dei subappalti. Questo tragico incidente è avvenuto nell’estate 2023, ma l’accordo quadro tra Rfi e la Clf, la cooperativa di Reggio Emilia che poi ha subappaltato alla Sigifer, è del 2020. Probabilmente non è stato un problema legato alla contrattualistica, alla normativa o alla procedura”.

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