Terremoto in Marocco, una catastrofe: sale ad 820 il numero delle vittime

30 secondi di panico che hanno seminato morte e disperazione: 820, secondo i media marocchini, sono le vittime della catastrofe. Il Premier Meloni, da Nuova Dehli, esprime cordogli e si dice pronta ad inviare aiuti

StrettoWeb

Una tragedia immane che ha seminato macerie e morte: il bilancio del terremoto in Marocco è disastroso. La scossa, registrata ieri sera alle 23: 11 e di magnitudo 6.8, non ha lasciato nulla, solo disperazione: il numero dei morti è salito ad 820, secondo quanto riportato dai media marocchini, mentre i feriti sono almeno 672, di cui 205 in gravi condizioni. La scossa è stata chiaramente avvertita lungo tutta la dorsale dell’Atlante e nel versante opposto della catena montuosa a Casablanca , fino a Rabat.

Un evento di proporzioni tragiche, con i superstiti che scavano invano tra le macerie, cercando familiari e conoscenti. 30 secondi di panico totale, con le case che sono crollate in piena notte, macchine danneggiate, luce e connessione internet interrotta, la povera gente in preda al panico che si è riversata per le strade invocando aiuto. Al momento, dei 200 connazionali in Marocco, non giungono notizie di italiani feriti.

Su quanto accaduto in Marocco, il Premier Giorgia Meloni – al momento impegnata al G20 di Nuova Dehli – ha espresso vicinanza al Paese. In una nota rilasciata da Palazzo Chigi, si legge: “il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni ha appreso con dolore il tragico bilancio del devastante terremoto che ha colpito il Marocco. Vicinanza e solidarietà al primo ministro Aziz Akhannouch, ai familiari delle vittime e al popolo marocchino, manifestando la piena disponibilità dell’Italia a sostenere il Marocco in questa emergenza“.

Il cordoglio di Occhiuto: “Calabria vicina alle popolazioni”

“La Calabria è vicina al dramma che in queste ore vivono le popolazioni del Marocco, dopo il terribile terremoto che ha provocato la morte di centinaia di persone e causato danni immani. Anche come presidente della Commissione Intermediterranea della Crpm, esprimo tutta la mia solidarietà alle Regioni marocchine coinvolte nel sisma“. Cosi Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.

“Soprattutto in questi momenti drammatici – aggiunge – si conferma l’esigenza di instaurare sempre più maggiori legami tra i territori che appartengono all’area del Mediterraneo, nel segno della cooperazione internazionale e del reciproco sostegno“.

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