Elezioni Monza: clamoroso tonfo dell’affluenza, alle 12 ha votato meno del 4%

Nei 55 Comuni della Provincia di Monza dove si sceglie il successore di Silvio Berlusconi a Palazzo Madama si presenta alle urne appena il 3,9% degli elettori

StrettoWeb

Incredibile tonfo dell’affluenza alle urne per le elezioni suppletive di Monza – Brianza per eleggere un senatore nel seggio lasciato vacante da Silvio Berlusconi, il leader di Forza Italia deceduto il 12 giugno 2023. Alle ore 12:00 si è recato alle urne solo il 3,9% a fronte dell’oltre il 21% della precedente tornata. Un flop senza precedenti per una tornata, evidentemente, poco sentita dagli elettori lombardi.

I candidati

Il centrodestra ha scelto Adriano Galliani, ex senatore di Forza Italia e uno dei fedelissimi di Silvio Berlusconi. É l’attuale amministratore delegato della squadra di calcio del Monza. Nel suo simbolo ci sono i loghi dei quattro partiti della coalizione che lo sostengono: Fi, Lega, Fdi e Noi moderati.

Il Pd, con una tensione interna altissima, ha rinunciato a presentare un proprio candidato e ha annunciato l’appoggio a Marco Cappato. Il tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni, noto per le sue battaglie sui diritti civili, ha avuto il sostegno, oltre al mondo radicale, Sinistra Italiana, Europa Verde e Psi. Il Movimento 5 Stelle, invece, ha deciso di “non avanzare una propria candidatura lasciando ai sostenitori la possibilità di sostenere la candidatura di Cappato”.

In lizza anche Cateno De Luca, sindaco di Taormina ed ex primo cittadino di Messina, leader del movimento Sud Chiama Nord, che tenta il compaccio. Il Partito Comunista Italiano schiera Domenico Di Modugno, mentre Daniele Giovanardi è in campo per Democrazia Sovrana Popolare e Lillo Massimiliano Musso per Forza del Popolo. Con le insegne di Unione Popolare, ci sarà Giovanna Capelli, già parlamentare di Rifondazione Comunista.

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