Lotta, la Fortitudo Reggio Calabria conquista una medaglia d’oro e una d’argento

Montesano e Chirico colorano di amaranto il podio nazionale alle finali dei campionati italiani esordienti di Lotta

StrettoWeb

Si sono appena conclusi nel Palazzetto dello Sport del Centro Olimpico di Ostia Lido (Roma) i Campionati Italiani Esordienti di Lotta. Alla gara, riservata ai ragazzi nati negli anni 2010 e 2011, hanno preso parte circa 300 atleti tra Stile Libero, greco-romana e Femminile. La SGS Fortitudo 1903 di Reggio Calabria ha raggiunto un eccellente risultato conquistando con due giovanissimi atleti il podio: Angelo Chirico ha vinto la medaglia d’oro nella categoria di peso kg. 75 e si è laureato Campione d’Italia, Carmelo Montesano ha vinto la medaglia d’argento nella categoria kg 57 ed è Vicecampione d’Italia. I due ragazzi fanno parte del settore giovanile Lotta e sono allenati da Gabriele Mallamace, con il contributo tecnico dell’olimpionico Giovanni Schillaci. La “Fortitudo 1903” si è classificata al quinto posto nazionale, su 26 società partecipanti, superando anche il Gruppo Sportivo “Fiamme Oro” della Polizia di Stato.

Il Presidente Prof. Riccardo Partinico ha così commentato: “sono orgoglioso per l’ottimo risultato raggiunto dai due ragazzi del Settore Lotta, da quando ho assunto il ruolo di dirigente della gloriosa società reggina ho affidato la direzione degli allenamenti a giovani laureati, esperti di sport di combattimento e con un glorioso passato agonistico nelle discipline del Judo, della Lotta e del Karate”.

“Alessandra Benedetto, Insegnante Tecnico Karate e Rappresentante Insegnanti Tecnici, Rossella Zoccali, Insegnante Tecnico Karate e Rappresentante Atleti, Gabriele Mallamace, Insegnante Tecnico Lotta supportato da Giovanni Schillaci, olimpionico di Lotta; Iurie Raviluc, Insegnante Tecnico Judo. Il nostro obiettivo è quello di avvicinare i giovani allo sport, fornire loro un modello positivo ed uno stile di vita sano, ripudiare il fumo, l’alcol e le droghe, seguire una corretta alimentazione, frequentare ambienti culturali, studiare e se i ragazzi diventano campioni siamo anche soddisfatti”.

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