Marcianò: “il Pd votando la direttiva Emission transfer system ha condannato a morte il porto di Gioia Tauro”

Marcianò (Lega): "il Partito Democratico votando la direttiva Emission transfer system (Ets) per il sistema marittimo, condanna a morte il porto di Gioia Tauro"

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“Il Pd votando la direttiva Emission transfer system (Ets) per il sistema marittimo, condanna a morte il porto di Gioia Tauro”. Lo afferma il componente del Cominato Provinciale della Lega Michele Marcianò che condividendo in pieno il pensiero dell’europarlamentare della Lega Valentino Grant, aggiunge: “lo scalo portuale di Gioia Tauro è un’infrastruttura fondamentale per lo sviluppo della Calabria, del Sud e, invece di potenziarla, si pensa a distruggerla. La sinistra votando l’Ets e quindi, non sostenendo gli emendamenti della Lega, ha praticamente espresso la sua volontà di “ammazzare” il porto reggino. Gioia Tauro rischia di subire un colpo durissimo dall’entrata in vigore della direttiva europea 2023/959 ETS e le conseguenze potrebbero essere davvero drammatiche non solo per opportunità e competitività ma, per i vari posti di lavoro. La Lega si era opposta a questo emendamento dall’inizio perché per noi è fondamentale sostenere l’economia e salvaguardare l’occupazione scongiurando gravi ricadute sociali”, rimarca Marcianò.

“Per non rischiare un crollo dei traffici, in particolare negli Hub di transhipment, a cominciare da Gioia Tauro, è necessario agire subito. Purtroppo, il Pd non ha capito che quando si parla della portualità, tocchiamo l’economia reale e mi riferisco a imprese, occupazione, sviluppo, investimenti”, conclude Marcianò.

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