Medici multati per aver lavorato troppo durante il Covid, sospese le sanzioni: si valuta annullamento

Una lettera del primario del Policlinico di Bari, Vito Procacci, aveva suscitato l'attenzione, anche perché inviata direttamente al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Quest'ultimo si è impegnato in prima persona e intanto sono state sospese le sanzioni

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Nuovo capitolo di una vicenda ai limiti del surreale e che ha per questo fatto il giro di web e social a livello nazionale. La storia è quella dei medici di Bari multati per aver lavorato troppo durante il periodo Covid. Una lettera del primario del Policlinico di Bari, Vito Procacci, aveva suscitato l’attenzione, anche perché inviata direttamente al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Quest’ultimo si è impegnato in prima persona e intanto sono state sospese le sanzioni.

Vito Procacci si sente “felice e grato. È una conferma – dice all’Ansa – della sensibilità delle Istituzioni. Sono grato al Capo dello Stato che è un padre oltre che difensore della Costituzione”. Ringraziamenti anche al Ministro Calderone. Ma, mette in guardia: “scontiamo pesantemente il peso di carichi assistenziali insostenibili con organici ridotti allo stremo. E nonostante tutto, spesso il nostro ruolo non è valorizzato e, a volte, offeso. Siamo ridotti al lumicino, gli organici sono ridotti all’osso”, anche oggi.

L’azione ispettiva esercitata, ha poi spiegato il Ministro del Lavoro Calderone “è stata avviata dall’Ispettorato territoriale a seguito delle segnalazioni effettuate da un’associazione sindacale autonoma per lamentare i mancati riposi e il superamento degli orari massimi di lavoro del personale medico nel corso del 2021”. Nei prossimi giorni l’Ispettorato “procederà ad ulteriori approfondimenti per valutare l’annullamento delle sanzioni comminate”.

Pronto ad offrire tutto il supporto “per trovare le soluzioni più idonee perché queste norme vengano rapidamente corrette, le sanzioni annullate e si ponga fine a questa paradossale vicenda” il Ministro della Salute, Orazio Schillaci. Norme – afferma Schillaci – giuste nei loro principi, ma, sottolinea il ministro “lo Stato non può sanzionare i propri medici e operatori sanitari dopo aver loro chiesto e ottenuto un impegno straordinario in un momento di eccezionale emergenza quale è stata la pandemia da Covid-19”.

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