Venerdì 6 ottobre 2023, alle ore 9.30, nella cornice del Salone delle Bandiere messo a disposizione dal Comune di Messina, avrà luogo la cerimonia di premiazione del Concorso “Premio Nicholas Green”, organizzato dall’Ufficio Scolastico Provinciale di Messina con la collaborazione attiva dell’AIDO-Messina. Tutti ricordano Nicholas Green, il bimbo statunitense di sette anni, in vacanza in Italia, rimasto ucciso. E si ricorda anche la generosità immensa dei suoi genitori che decisero di donare i suoi organi. A lui è intitolato questo Premio.
II concorso, bandito dal Dipartimento dell’istruzione, dell’università e del diritto alla studio della Regione Siciliana e finanziato dall’Assessorato regionale dell’Istruzione, ha coinvolto studentesse e studenti di numerose scuole di ogni ordine e grado della città e della provincia, che hanno presentato diverse tipologie di elaborati testuali, grafici e multimediali con i quali, dando risalto al ricordo di Nicholas Green, hanno elaborato nei loro lavori quanto imparato sulla solidarietà e sulla donazione degli organi. Alla cerimonia sono stati invitati il Sindaco e l’Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Messina. Saranno premiati alcuni studenti dell’Istituto “Pugliatti” di Taormina, del Liceo “Maurolico” di Messina, I.I.S. “La Farina- Basile” di Messina, I.C. “S. D’Arrigo” di Venetico, I.C. “Foscolo” di Taormina, I.C. di Santa Teresa di Riva, I.C. Santa Margherita di Messina, I.C. di Acquedolci, I.C. “Villa Lina Ritiro” di Messina.
Inoltre, a tre studenti che si sono distinti per la particolarità degli elaborati sarà donata dall’AIDO una lampada da tavolo multifunzione. L’Associazione ha collaborato attivamente, in particolare nelle scuole superiori, per la promozione della cultura del dono e del trapianto degli organi, contribuendo a modificare comportamenti e modi di pensare.
Nel corso della premiazione, fuori concorso, sarà elargita anche una borsa di studio in memoria di “Emanuela Algieri”, per iniziativa della famiglia, a tre studenti dell’I.C. ”Guglielmo Marconi” di Pace del Mela.
Emanuela Algieri era una giovane studentessa di Farmacia che nel 2011 perse la vita a seguito di un incidente stradale. I genitori, ricordando il desiderio che Emanuela aveva espresso più volte nel caso in cui fosse successo l’irreparabile, donarono i suoi organi.
“La donazione degli organi è un atto di solidarietà che salva molte vite e i genitori di Nicholas ed Emanuela, pur in un frangente così drammatico, hanno compiuto un gesto di grande valore civico”, afferma Stello Vadalà, Provveditore agli Studi di Messina. “Molte malattie croniche irreversibili hanno come unica opzione il trapianto, ma senza donazione non vi può essere alcun trapianto. Diffondere e sostenere nelle scuole la cultura della donazione a vantaggio della comunità è fondamentale affinché le nuove generazioni siano sensibili alla solidarietà e la scuola gioca un ruolo importantissimo perché gli studenti di oggi siano, nel prossimo futuro, cittadini capaci di scelte generose e consapevoli” continua Vadalà. L’effetto Nicholas, l’eco di ammirazione e di consenso nei confronti dei coniugi Green, per il generoso gesto di amore, ha determinato una rapida crescita delle donazioni in Italia e la diffusione della cultura del trapianto di organi.