Messina, ponte di Calderà: De Luca asfalta in tribunale il sindaco di Barcellona Pozzo di Gotto

La vicenda del ponte di Calderà, che ha visto fronteggiarsi Cateno De Luca e Pinuccio Calabrò, si è conclusa ieri in tribunale

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Prosit! Quella cosa politicamente inutile del Sindaco di Barcellona Pinuccio mi aveva querelato per diffamazione e stasera è’ stato condannato anche alle spese processuali. Chissà che ne pensa l’inventore politico di Calabrò l’on.Tommaso Calderone?“. E’ quanto scrive sui social l’attuale sindaco di Taormina, Cateno De Luca. Ai tempi in cui il leader di Sud chiama Nord rivestiva il ruolo di sindaco della Città Metropolitana di Messina, “si verificò la vicenda del ponte di Calderà – come ricorda lui stesso –. Mi sono incazzato perché questo (Pinuccio Calabrò, sindaco di Barcellona Pozzo di Gotto, ndr) lo teneva chiuso e sono andato là, da sindaco della Città Metropolitana e ho preso a calci le transenne, mentre lui cincischiava“.

Da quell’episodio, in seguito al quale il ponte di Calderà fu in sostanza aperto con la forza, ne scaturì una querela da parte di Calabrò nei confronti di De Luca. La vicenda si è conclusa ieri in tribunale, dopo che il giudice Mirko Intravaia, ha rigettato “la domanda proposta di  Giuseppe Calabrò“, e ha condannato lo stesso “alla refusione, in favore di controparte, delle spese processuali, liquidate in complessivi € 3.652,00 per compensi, oltre spese generali, Iva e Cpa come per legge“.

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