Il tema all’ordine del giorno (che poi riguarda tutti i giorni) è quello della malasanità calabrese, nello specifico quella cosentina. Giungono infatti voci da parte del PSI della città bruzia che il servizio di elisoccorso non sarebbe più disponibile perché il mezzo è stato spostato a Lamezia. Se le voci fossero vere, dopo il “mezzo disastro” delle autoambulanze di seconda mano arrivate dalla Lombardia, la sanità della regione calabrese sarebbe davvero in ginocchio.
Nella nota del Partito Socialista Italiano, a firma di Raffaele Fuorivia, Antonello Costanzo e Andrea Golluscio, si legge infatti che “l’assenza si stia registrando da oltre una settimana facendo venir meno uno strumento di soccorso in emergenza di assoluto valore ed a servizio della provincia di Cosenza che è la più estesa della Calabria. Per questa ragione chiediamo al sindaco di Cosenza, Franz Caruso, di intervenire immediatamente sulla vicenda per sapere se tale notizia e tali segnalazioni siano vere o meno e, laddove dovessero essere veritiere, di conoscerne le motivazioni”.
La risposta del sindaco di Cosenza non si è fatta di certo attendere. Franz Caruso, carte alla mano, ha inoltrato una richiesta di chiarimento sulla questione al Presidente della Regione Calabria, nonché commissario ad acta alla sanità Calabrese, Roberto Occhiuto. “Il gruppo consiliare del Psi a Palazzo dei Bruzi ha sollevato la questione relativa alla sospensione, da circa dieci giorni, del servizio di elisoccorso a Cosenza“.
“Mi riferisco al fatto che, sempre a detta degli articoli di stampa, gli operatori in servizio alla base sita a Cannuzze di Zumpano, che ogni giorno rischiano la propria vita nel portare avanti la loro missione di salvarne altre, non sono neanche informati di quanto accade e si recano, da giorni, regolarmente ad espletare i turni loro assegnati aspettando invano, pare, l’arrivo del velivolo. Per come Lei potrà convenire con me, questa vicenda deve essere chiarita immediatamente e con certezza”.
“Le chiedo, pertanto, nella mia qualità di Sindaco della città capoluogo di provincia, a cui è stato sottratto da dieci giorni un servizio essenziale per interventi di emergenza/urgenza salvavita, di sapere se ciò risulta vero o meno. Se la notizia dovesse essere veritiera Le chiedo, nella sua qualità di Presidente della Regione Calabria e di Commissario ad acta alla sanità regionale, di conoscerne le motivazioni ed il perché non è stata tempestivamente informata l’opinione pubblica”.
“Tanto ho ritenuto necessario sottoporre alla Sua attenzione, richiedendo risposte certe ed immediate a beneficio della collettività cosentina tutta, a garanzia ed a tutela del diritto alla salute dei cittadini che non possono vedersi privati di un servizio fondamentale qual è appunto l’elisoccorso”, conclude il sindaco Caruso.