Se i No Ponte si danno pure alle fake news: rassegnatevi, non avete più argomenti

L'elettrificazione sulla linea ferroviaria Jonica Catanzaro Lido - Reggio Calabria si farà: l'ennesima fake news dei No Ponte per mettere i bastoni tra le ruote al progresso

StrettoWeb

I No Ponte ci riprovano. Prima dicevano che il Ponte sullo Stretto non si può fare perché siamo in zona ad alto rischio sismico. Smentiti da geologi, sismologi e ingegneri si sono inventati i presunti danni ambientali. Smentiti anche in questo hanno iniziato a dire che il governo non vuole davvero fare il Ponte, ma vuole solo far intascare soldi ad amici degli amici. Quando si sono resi conto che si fa sul serio hanno iniziato a trovare altre mille scuse: gli uccelli che andrebbero a sbattere contro la struttura, i traghetti che ‘morirebbero’, il panorama che ne verrebbe penalizzato e altre fantasie simili. Dopo essersi visto smontare tutto pezzo per pezzo, alla fine ai No Ponte sono rimaste solo le fake news.

Questa mattina il Circolo PD di Villa San Giovanni, tra i principali sostenitori del No per il Ponte sullo Stretto, ha diffuso un comunicato stampa immediatamente smentito. Anche questo. “Ci stanno sottraendo i fondi per le infrastrutture necessarie – dicono –. In queste ore la triste conferma. E’ emerso in Commissione Trasporti alla Camera, grazie alla pressione politica esercitata sempre da Marco Simiani – Capogruppo PD Commissione Ambiente – e da Anthony Barbagallo – Capogruppo PD Commissione Trasporti. Sono stati cancellati i 40 milioni di euro previsti per il completamento dell’elettrificazione sulla linea ferroviaria Jonica Catanzaro Lido – Reggio Calabria. Sono state considerate opere “non mature” e non prioritarie“, scrivono i No Ponte del Pd.

La fake news subito smentita

In sostanza, secondo il Pd villese l’informativa del Ministero dei Trasporti al CIPESS confermerebbe che “il Contratto di Programma 2022-2026 è stato aggiornato, scompare la Linea Ferroviaria Jonica, il riammodernamento della tratta reggina“. Per smentire tutto ci sono volute poche ore. “Periodicamente si legge del presunto definanziamento di 40 milioni di euro destinati all’elettrificazione della linea ferroviaria Jonica, a favore di Regioni del Nord, quali ad esempio il Veneto. Vorrei sgombrare una volta per tutte il campo da equivoci: questa è semplicemente una fake news“,  ha spiegato il presidente della Regione, Roberto Occhiuto.

Non solo. Il governatore Occhiuto ha spiegato come la Calabria sia “riuscita ad avere più risorse di quelle che originariamente le spettavano: un grande risultato che rivendico. Piuttosto che di un definanziamento da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, ad esempio, la nostra Regione è riuscita ad ottenere 128 milioni di euro in più per il completamento della Trasversale delle Serre“. E per quanto riguarda la linea ferroviaria Jonica, Occhiuto ha confermato come la sua elettrificazione sia “una delle priorità del mio governo regionale e, lo ripeto, nessun definanziamento è stato ad oggi compiuto nei confronti della Calabria. I lavori stanno andando avanti e stanno avanzando senza intoppi“.

Rimodulazione delle risorse

Si tratta dunque, semplicemente, di una “rimodulazione delle risorse decisa dalla giunta della Regione Calabria“, ed “è un segnale importante per lo sviluppo delle infrastrutture sul territorio“. Lo dichiara il deputato calabrese della Lega e vicecapogruppo Domenico Furgiuele.

Grazie all’attenzione del ministro Matteo Salvini e della Lega, e al lavoro sul territorio dell’assessore Emma Staine, la revisione dell’intero piano di spesa, oltre 100 milioni provenienti dal Pac per infrastrutture e Reti 2014/2020, ha permesso tra gli altri interventi anche la programmazione di acquisto di nuovi treni per potenziare i servizi di trasporto pubblico regionale nel reggino, per un totale di 46,5 milioni di euro.

A questi si aggiungono 20 milioni per interventi su infrastrutture, 7 milioni sui tre aeroporti del territorio e 1milione e mezzo per le ferrovie turistiche nella Sila. Si tratta di un cambio di passo chiaro rispetto al passato: si interviene sulle infrastrutture con concretezza, anche con l’orizzonte della realizzazione del Ponte sullo Stretto, che rappresenta un volano virtuoso di accelerazione di sviluppo dell’intero territorio della Regione. Un traguardo importante, raggiunto grazie alla Lega. Avanti cosi‘”, conclude.

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