Perché la LND non ha consentito di giocare Gioiese-Fenice al Granillo: nessun complotto, parla il regolamento

La Lega Nazionale Dilettanti ha impedito lo svolgimento di Gioiese-Fenice nel campo della squadra ospitante: le differenze con Sassuolo e Pineto

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Non c’è nessun complotto contro la Fenice o la Gioiese. Semplicemente un regolamento da rispettare. Per questo motivo Gioiese-Fenice non si potrà disputare al Granillo di Reggio Calabria. I paragoni con Pineto-Pescara o con le partite del Sassuolo a Reggio Emilia sono totalmente fuori luogo: innanzitutto perchè si tratta di altre categorie, quindi di altre Leghe e di altri regolamenti. Ma in ogni caso nel merito delle questioni c’è che sia Pineto che Sassuolo hanno indicato da inizio stagione quello di Pescara e Reggio Emilia come stadio di casa, e lì stanno disputando tutte le loro partite.

Il Sassuolo lo fa stabilmente, da anni, al punto che ha persino acquistato lo stadio di Reggio Emilia dove la Reggiana, squadra di casa, deve pagare un affitto molto salato per giocare; il Pineto invece giocherà a Pescara come stadio di casa finchè non finiranno i lavori del proprio impianto comunale. La Gioiese, invece, ha indicato il Polivalente di Gioia Tauro come stadio casalingo, esattamente come il San Luca con il Corrado Alvaro. Il problema si sta quindi ponendo di domenica in domenica per la provvisoria inagibilità della struttura. E da regolamento, non può giocare in casa una partita nel campo della squadra ospitante (la Fenice, in questo caso). Si potrebbe fare soltanto l’inversione (domenica Fenice-Gioiese e al ritorno Gioiese-Fenice a Gioia). Questo dice il regolamento.

Per questo motivo la Lega ha bocciato la richiesta di giocare a Reggio la partita di domenica. Probabilmente si giocherà a Palmi, lo stadio più vicino a Gioia Tauro, ma c’è il problema della capienza: il Lopresti ha soltanto 1.500 posti complessivi e la società della Piana aveva sperato di incassare un botteghino più ricco dalla sfida con la Fenice, qualora l’avesse disputata a Reggio. L’ipotesi alternativa è quella di andare a Locri, dove l’impianto è più ampio ma c’è anche una distanza più grande da Reggio per i tifosi della Fenice. Da valutare, quindi, se ne valga la pena. A Locri ci sono 4.500 posti a sedere, il triplo di Palmi, ma i tifosi reggini per l’esordio stagionale contro il San Luca furono comunque un migliaio e non di più, quindi anche Palmi dovrebbe bastare per tutti.

In ogni caso, siamo al primo pomeriggio di giovedì, mancano 72 ore alla partita e non si sa dove si giocherà né si possono acquistare i biglietti. E in questo delirio c’è persino chi grida al complotto perchè avrebbe voluto giocare a Reggio violando i regolamenti! Benvenuti in serie D.

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