Pippo Inzaghi a Salerno da reggino pendolare fuorisede: la famiglia resta a Reggio, “abbiamo ancora in progetto qualcosa” | INTERVISTA

Intervista a Pippo Inzaghi e Angela Robusti: la famiglia di Super Pippo rimane a Reggio, il mister lavorerà alla Salernitana da pendolare

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StrettoWeb

Pippo Inzaghi si è innamorato così tanto di Reggio Calabria che la sua famiglia continuerà a vivere in riva allo Stretto anche adesso che lui è il nuovo allenatore della Salernitana. Le due città sono così vicine, collegate dai treni in appena quattro ore, che Super Pippo e Angela Robusti hanno deciso di continuare a vivere a Reggio, nello splendido appartamento sul Lungomare cuore della città in cui si sono sempre trovati benissimo.

Nel weekend sono rientrati entrambi a Reggio dopo l’estate trascorsa a Formentera: Angela è arrivata sabato direttamente dalle Baleari, Pippo l’ha raggiunta domenica sera con un doppio volo da Verona tramite Roma dopo la partecipazione al Festival dello Sport di Trento insieme a Ibra e tanti altri ospiti di primissimo livello internazionale. Ieri hanno trascorso una giornata di relax nel centro della città che hanno scoperto poco più di un anno fa e in cui stanno davvero molto bene. Questa mattina Pippo è partito dalla stazione centrale di Reggio con il treno in direzione Salerno, dove lo aspetta la prima settimana di lavoro alla Salernitana dopo la sosta delle nazionali in vista dell’impegno casalingo contro il Cagliari in programma per le 15 di domenica 22 ottobre all’Arechi: un esordio molto delicato per quello che è già uno scontro salvezza tra le squadre che si ritrovano ultima e penultima in classifica in serie A.

Poi la Salernitana andrà a Genova per l’anticipo di venerdì 27 ottobre a Marassi contro il Genoa, in una partita che riporterà nella mente Inzaghi i tormentati ricordi del momento più delicato (e assurdo) della stagione passata con la Reggina: la richiesta di dimissioni da parte di Saladini, la squadra in ritiro e poi la follia del cambio di programma prima della gara per fare la sorpresa alla festa di compleanno del figlio del patron. L’augurio per Super Pippo è che stavolta vada tutto molto meglio. Il terzo appuntamento è col botto: il super derby campano con il Napoli alle 15:00 di sabato 4 novembre. Poi ancora un anticipo, venerdì 10 novembre a Reggio Emilia contro il Sassuolo alle 18:30. Un’altra lunga sosta per le nazionali a metà novembre, e un altro anticipo sabato 25 novembre all’Arechi di Salerno per Salernitana-Lazio. Un calendario particolarmente adatto ai nuovi ritmi di Super Pippo che ha deciso di lavorare a Salerno come un reggino fuorisede qualunque. Come pendolare di Reggio Calabria, dove rimane la sua casa, la sua famiglia, la sua compagna e i suoi bambini. Tornerà a Reggio, quindi, verosimilmente ogni weekend per uno o due giorni dopo le partite, prima di ricominciare la settimana di lavoro a Salerno. E anche per un periodo più lungo nella pausa di metà novembre e quando il lavoro glielo consentirà.

Questa mattina è partito per la prima volta da pendolare reggino fuorisede, accompagnato alla stazione centrale dalla stessa Angela e dall’amico Giusva Branca con cui ha stretto un rapporto speciale dopo una stagione vissuta ad altissima tensione e a stretto contatto. Ai microfoni di StrettoWeb, Pippo Inzaghi conferma che “avevamo deciso di rimanere qui, la famiglia resta qui e io tornerò. So che i tifosi della Reggina saranno i miei primi tifosi” alla Salernitana, anche per il gemellaggio tra le due tifoserie. Inzaghi ha speso parole d’amore, ancora una volta, per la Reggina: “speriamo che torni presto dove merita”. E poi Angela Robusti ha confidato: “abbiamo ancora in progetto qualche piccola chicca in questa città…”.  L’intervista completa nel video:

Pippo Inzaghi e Angela Robusti ai microfoni di StrettoWeb: "abbiamo ancora in mente qualcosa..."
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