Reggina, la Fenice frena dopo 3 vittorie: ad Acireale finisce 1-1. Come cambia la classifica

Acireale-La Fenice Amaranto finisce 1-1: a Vanzan nel primo tempo risponde Aquino nella ripresa. Commento della sfida e nuova classifica

StrettoWeb

Dopo tre vittorie consecutive, la Fenice Amaranto torna a pareggiare, di nuovo in trasferta. Ad Acireale, in uno dei due recuperi che intensificheranno la seconda parte di ottobre, finisce 1-1. A Vanzan nel primo tempo risponde Aquino nella ripresa. Male gli amaranto almeno fino al gol, poi l’ingresso di Perri e la stanchezza avversaria permettono alla squadra di Trocini di sfiorare più volte il vantaggio, che però non arriva. Da segnalare ancora una volta l’amore dei tifosi, che in un normalissimo mercoledì pomeriggio hanno seguito la propria squadra in oltre 150, anche per ribadire l’amicizia con gli ultrà siciliani e per gridare, ancora una volta, “noi vogliamo la nostra storia”.

La partita. L’approccio alla gara degli amaranto è sicuramente migliore rispetto a quello di domenica a Locri contro la Gioiese. Sembra la squadra di Trocini a voler fare la partita, ma alla prima vera occasione l’Acireale passa e scompagina i piani. Azione insistita dalla destra, la difesa reggina è troppo distratta e molle, così come Aquino, che dà la possibilità a Vanzan di stoppare, girarsi e battere a rete. E’ 1-0 per i siciliani in avvio, episodio che cambia l’inerzia del match. La Fenice, infatti, non crea pericoli per tutto il primo tempo, eccetto un palo di Provazza dopo un rimpallo favorevole in seguito a un calcio piazzato. Primi 45 minuti brutti, in generale, da entrambi i lati, ma la squadra siciliana dimostra cinismo e concretezza difensiva. Quella amaranto, invece, poche idee e solita inconsistenza offensiva.

Nella ripresa serve un sussulto, anche casuale, così come a Locri contro la Gioiese. E arriva, ancora da calcio piazzato, una delle vie vincenti per una compagine con difficoltà a finalizzare. E’ Aquino a riscattarsi dell’errore sullo svantaggio e a battere al volo con un piattone un rigore in movimento. E’ 1-1, cambia il risultato e anche l’inerzia della sfida, pure per la presenza di nuove forze fresche inserite da mister Trocini. L’impatto migliore è del giovane Perri, che entra ancora una volta da falso nove al posto di Coppola, anche oggi unico attaccante presente. Nonostante l’uscita di un centravanti proprio nel momento in cui serviva cercare il gol, è da questo momento, soprattutto con l’ingresso del funambolico numero 23, che la Fenice crea le maggiori e più nitide occasioni. Ci prova proprio Perri per ben due volte, così come Ingegneri e – nel finale – Marras, ma il portiere Zizzania è attento e bravo a neutralizzare.

Gli ultimi 10 minuti si denota una maggiore verve della compagine ospite, a dispetto della stanchezza dei padroni di casa, lunghi e in grado solo di giocare di rimessa e di sfruttare il cronometro. Ma il risultato non cambia. Finisce 1-1. Per la Fenice Amaranto la vetta rimane molto lontana, in attesa del doppio turno consecutivo al Granillo contro Sant’Agata (domenica) e Lamezia (mercoledì, recupero). Di seguito la classifica.

Classifica Serie D girone I

  1. Siracusa 22
  2. Trapani 21
  3. Vibonese 18
  4. Licata 15
  5. Canicattì 14
  6. Igea Virtus 13
  7. Akragas 12
  8. Sant’Agata 12
  9. Sancataldese 11
  10. Fenice Amaranto 11
  11. Ragusa 10
  12. Acireale 10
  13. Lamezia Terme 9
  14. Real Casalnuovo 9
  15. Portici 6
  16. San Luca 4
  17. Locri 4
  18. Gioiese 3
  19. Castrovillari 0
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