Reggina, Cozza durissimo sugli attacchi del Sindaco Brunetti: “ha detto stronzate”

L'ex capitano della Reggina Ciccio Cozza ha risposto agli attacchi del Sindaco f.f. di Reggio Calabria Paolo Brunetti

StrettoWeb

Storica bandiera, uno dei capitani più amati della storia della Reggina, Ciccio Cozza è stato attaccato nelle scorse settimane da… Paolo Brunetti, Sindaco f.f. del Comune di Reggio Calabria, juventino dichiarato e che nella storia del calcio di questa città è ricordato soltanto per aver scelto La Fenice Amaranto oltre un mese fa. Un attacco basso, quello di Brunetti. In pubblico, in Consiglio Comunale: “abbiamo avuto commenti di allenatori della Reggina con 5 incarichi e 6 esoneri che dispensavano consigli su cosa si sarebbe dovuto fare”, aveva detto. Il motivo? Cozza aveva semplicemente espresso il suo parere sulla nuova società. Tanto era bastato ad attirare le ire del facente funzioni, che nella stessa occasione aveva attaccato anche Lillo Foti e Massimo Taibi (altri giganti della storia della Reggina, sicuramente molto di più rispetto a lui), nonché StrettoWeb.

Ora Cozza ha trovato il modo di rispondere, attraverso Radio Febea. “Io non voglio rispondere a chi ha detto quelle cavolate sui miei esoneri. Ho vinto due campionati e ho il record di vittorie in Serie D. Ho vinto pure un campionato di C. Non sono l’ultimo arrivato. Sono arrivato due volte quarto, ad Altamura me ne sono dovuto andare da secondo per motivi personali. A Reggio in C mi sono dimesso perché non si poteva andare avanti in quel modo”.

Poi la risposta netta a Brunetti: il Sindaco prima di parlare deve fare attenzione a quello che dice, non che il giorno dopo si rimangia le parole. Ha detto delle stronzate nei miei confronti e non c’era motivo, perché non ho chiesto favori e non mi interessa allenare la Reggina. Perché mi ha tirato in ballo? Forse qualcuno gli faceva pressione su altre cose dove pensava che in mezzo potessi esserci io? A me di lui non interessa niente, non gli ho mai chiesto cortesie e mai gliene chiederò. Allenare la Reggina al momento non è il mio obiettivo, la allenerò un giorno ma quando ci saranno determinate persone con obiettivi importanti. Persone come me a Reggio rischiano di bruciarsi perché vivendo qui sarò criticato il doppio. Tiferò sempre per la Reggina, ma ad oggi non mi interessa nulla”.

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