La Fenice Amaranto non ha presentato domanda alla manifestazione di interesse indetta dalla Città Metropolitana per la concessione del Centro Sportivo Sant’Agata. Per presentare domanda c’era tempo fino alle ore 12:00 di oggi e l’ente ha ricevuto una domanda da parte una holding molto solida che ha intenzione di realizzare un importante progetto imprenditoriale nella struttura di Via delle Industrie che ha fatto la storia della Reggina e del calcio in Italia.
La Fenice Amaranto nei giorni scorsi ha avuto delle comunicazioni interlocutorie con l’ente sottolineando di non avere l’interesse di rilevare tutta la struttura in concessione, ma chiedendo di poter continuare ad usufruire dei beni al momento in uso con l’affitto mensile: si tratta di due campi da calcio, gli uffici e la foresteria. Per l’utilizzo di queste strutture, la Fenice sta versando 5 mila euro al mese nelle casse della Città Metropolitana, oltre a pagare le utenze e quindi l’utilizzo del generatore di corrente elettrica che sta alimentando il Centro Sportivo.
Per il primo mese, la società guidata dall’imprenditore catanese Nino Ballarino ha pagato regolarmente la quota di cinquemila euro dovuta alla Città Metropolitana, versando il dovuto anticipatamente, ma rispetto ad alcune dichiarazioni rilasciate dalla dirigenza del club giova precisare che non è affatto vero in precedenza il canone non venisse pagato. E’ vero che la Reggina 1914 con Saladini nell’ultimo anno non aveva pagato le quote dell’affitto, ma è anche vero che Luca Gallo all’atto della sottoscrizione della concessione aveva depositato una cauzione di 120 mila euro a garanzia di ogni eventuale inadempimento. Cauzione che la Città Metropolitana ha già incassato ottenendo di fatto il pagamento di tutto il canone dovuto.
Adesso la Città Metropolitana procederà alla pubblicazione di un vero e proprio bando di gara per l’aggiudicazione dell’intero Centro Sportivo. Il bando verrà pubblicato la prossima settimana, e poi ci saranno circa 15 giorni di tempo per presentare la domanda ed ottenere, verosimilmente ad inizio novembre, la concessione. Una partita da cui la Fenice è già fuori, a meno che non decida di partecipare ad un bando che comunque partirà da quanto già richiesto dall’ente per la manifestazione d’interesse e cioè avere in carico tutta la struttura ad una cifra annua di 120 mila euro. Intanto la Fenice potrà continuare ad utilizzare la porzione di Centro Sportivo avuta in affitto con una proroga fino all’esito del bando. Ma si tratta soltanto di poche settimane prima di dover fare le valigie.