Reggina, Ripepi al Sant’Agata: “una domanda presentata, ci sono gli arabi e la Fenice non c’è”

Il Consigliere Massimo Ripepi in diretta dalla zona esterna del Sant'Agata a qualche ora dalla scadenza della manifestazione d'interesse

StrettoWeb

Diretta dal Sant’Agata, questa sera, per Massimo Ripepi. Il Consigliere ha deciso di affrontare il tema centro sportivo a qualche ora dalla scadenza della manifestazione d’interesse. “C’è stata solo una società a presentare la domanda”, ribadisce anche Ripepi, come confermato da StrettoWeb pure dopo le parole del Sindaco Versace, il quale ha parlato invece di due domande, tra cui anche quella della Fenice.

“Pare che in questa società interessata al Sant’Agata ci siano anche arabi, continua Ripepi. La Fenice Amaranto non partecipa, è venuta a Reggio con gli spiccioli. Versace smentisce, ma il Direttore di StrettoWeb precisa che ce n’è solo una, così come scrive il Dispaccio. Pensavamo che questa società, con 70 pagine di business plan, partecipasse, invece ha fatto una lettera per chiedere una sola parte del centro sportivo pagando 5 mila euro. Io non so perché Versace abbia smentito, dal momento che c’è anche un protocollo“.

Ripepi poi evidenzia i motivi secondo cui questo centro sportivo debba essere valorizzato al meglio, parlando ancora della Fenice: “facciamo finta che la Fenice vincerà il campionato, come farà in C? Ci preoccupiamo del fatto che non abbia partecipato alla manifestazione per il Sant’Agata. Perché Versace dice che dovranno pensare al bando? Questo centro sportivo non ce l’ha Catanzaro e non ce l’ha Cosenza, è un gioiello ma è tale solo se produce frutti. Molte delle cose che la Fenice ha scritto nel business plan, non le ha promesse”, aggiunge.

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