Reggina, Ripepi: “show delirante di Brunetti, come si fa ad attaccare Lillo Foti e StrettoWeb? La Fenice va al risparmio”

Le parole del Consigliere Massimo Ripepi nella sua consueta diretta social serale dopo le parole di Brunetti in Consiglio Comunale di questa mattina e a poche ore dalla Commissione Controllo e Garanzia di domani

StrettoWeb

Nuova diretta del Consigliere Massimo Ripepi, che ha parlato della questione Reggina dopo le parole di Brunetti in Consiglio Comunale di questa mattina e a poche ore dalla Commissione Controllo e Garanzia di domani, dove il Sindaco f.f. spiegherà la scelta Fenice Amaranto. “Stamattina Brunetti ha parlato della Reggina e della città. Sulla città ha detto una montagna di fesserie, sulla Reggina è riuscito a prendersela con le persone più autorevoli della storia della società come Cozza e come Foti. Come fai a parlare di loro così? Foti è stato il Presidente più importante della storia. Ma come ti permetti di prendertela con loro, con Cozza, con Taibi. Ha detto che non accetta consigli da nessuno. Ma come si fa? Come ti permetti? Ma cosa hai fatto tu rispetto a loro per dire questo? Prima di parlare di Lillo Foti bisogna fare meglio di Lillo Foti. Cozza è stato delegittimato, ha parlato di esoneri”, le parole di Ripepi in riferimento ai vergognosi attacchi di Brunetti verso i vari Foti, Cozza, Taibi.

“Brunetti ha parlato di pettegolezzi, ma qui non è una questione di pettegolezzi. Suo nipote è stato preso infortunato, mi dicono con un contratto da 60 mila euro per 2 anni, non lo volevano le altre squadre perché è molto bravo ma infortunato, e lo ha preso la Reggina. Brunetti però voleva che questa cosa non si dicesse, ma i giornali fanno bene a dirle, sono notizie. Un po’ dicono che sono pettegolezzi, un po’ che sono attacchi strumentali. Ma se non c’è la pressione civica dei cittadini, se non c’è l’opposizione, loro fanno ciò che vogliono, perché fanno ciò che vogliono”, ha aggiunto.

“Io ringrazio gli ultrà. Sono riusciti a cantare fino alla fine, anche quando perdevamo. Ai tifosi dico che dobbiamo continuare a seguirla, tenendo però anche gli occhi aperti e una pressione fortissima sulla politica. E’ una tifoseria splendida, che merita ben altro. Io nel business plan che hanno presentato non ho trovato che metteranno dei soldi propri. Questa società ha fatto previsioni incredibili sugli abbonamenti, su sponsor che ancora non ci sono. Ieri il tabellone era chiuso, forse per risparmiare qualche euro. Poi hanno chiuso due settori per risparmiare sugli steward ed erano aperti solo due tornelli. Tutto al risparmio. La Fenice Amaranto non ha soldi, c’era una fila incredibile ai tornelli. Brunetti ha scelto una società che in 20 giorni non ha fatto nulla di quello che aveva detto su settore giovanile, scuole, calcio femminile. Per adesso la situazione è questa”, continua il Consigliere.

Poi la discussione si sposta sulle altrettanto vergognose allusioni (assolutamente false) nei confronti di StrettoWeb: “Brunetti se l’è presa pure con StrettoWeb, il giornale più seguito, facendo allusioni su capi uffici stampa e altro. Ha pensato: ‘la butto in caciara e metto il dubbio nei cittadini su cose che non esistono’. Figuratevi se il Direttore di StrettoWeb va a fare il capo ufficio stampa della Reggina in Serie D, non lo farebbe neanche in Serie A un Direttore di giornale di quel tipo, come non andrebbe nessun altro. Secondo voi un Direttore di un giornale sta facendo tutto questo per diventare capo ufficio stampa? Brunetti fa questo gioco, della delegittimazione. Lo faranno anche con me. Troveranno qualche indagine, denuncia”.

“Poi Brunetti ha detto: ‘dobbiamo controllare, io controllerò’. Ma cosa stai controllando, che non hai controllato niente? Ha detto: ‘poi pagherò se ho sbagliato’, ma come pagherai se tra un mese non ci sarai più? Il prezzo si paga dimettendosi. Ma secondo voi lo farà? Starà attaccato alla poltrona. A un certo punto poi ha fatto un’affermazione a mio avviso grave: ‘andrò a parlare con i miei amici Carabinieri’. Caro Brunetti, vedi che i Carabinieri non sono amici tuoi, ma di tutti, sono fruitori dello Stato. Che significano queste affermazioni? Se vuoi parlare fallo, fai un esposto, fallo subito, non buttare fumo negli occhi. La gente ha capito e lo ha capito perché certa stampa e certa politica ha messo luce”, ha concluso.

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