Reggio Calabria, accorpamento scolastico: il Galilei-Pascoli chiede il sostegno del Comune

Giorgio Nordo, Presidente del Consiglio d’Istituto del "Galilei-Pascoli", ha esposto oggi al sindaco e all'assessore Nucera le istanze sull'accorpamento scolastico

StrettoWeb

L’Istituto “Galilei-Pascoli” di Reggio Calabria rischia di essere accorpato al Vitrioli. Il tutto rientra nel contesto del piano di dimensionamento scolastico che entrerà in vigore il prossimo anno. Ci sono però scuole e istituti che, per proprie caratteristiche intrinseche, in caso di accorpamento risulterebbero danneggiati, con conseguenti ricadute negative sugli alunni e sulla formazione degli stessi.

Nei giorni scorsi avevamo pubblicato la nota stampa firmata dal Presidente del Consiglio d’Istituto del “Galilei-Pascoli”, Giorgio Nordo, in merito all’ipotesi di accorpamento scolastico. Questa mattina, Nordo, ha incontro a Palazzo San Giorgio il sindaco f.f. Paolo Brunetti e l’assessore Lucia Nucera. “In rappresentanza dei genitori  del nostro istituto ho spiegato che non possiamo subire una procedura che non tiene assolutamente conto degli interessi degli alunni – ci spiega Nordo -. “Ho fatto presente che nella scelta di accorpare la nostra scuola ad un altro istituto non si è tenuto conto, ad esempio, del criterio delle minoranze linguistiche che riguarderebbe comunque tutte le scuole del Comune di Reggio Calabria“.

La sezione ospedaliera del Galilei-Pascoli

Inoltre, ancora più importate, il Galilei-Pascoli è l’unica scuola ad avere una sezione ospedaliera, anche con bambini malati oncologici. E non solo. “E’ capofila nel coordinamento della scuola domiciliare per tutta la provincia, quindi cancellarla o accorparla significherebbe compromettere irrimediabilmente il coordinamento per i bambini allettati con conseguente lesione del loro diritto allo studio“, ribadisce il dottor Nordo che si dice estremamente soddisfatto del colloquio avuto questa mattina col Sindaco Brunetti e con l’Assessore Nucera. “Hanno compreso le nostre ragioni nell’indicare le peculiarità dell’istituto, peraltro pienamente supportate dalla normativa sul dimensionamento scolastico, e si sono detti disponibile a sostenerne l’autonomia”.

“Ci sentiamo rassicurati”

Sono estremamente soddisfatto della comprensione e della disponibilità dimostrate dall’Assessore e dal Sindaco che con grande attenzione e sensibilità hanno compreso le ragioni – non solo normative ma anche umane che sono alla base della nostra richiesta e ci sentiamo rassicurati dal sostegno che ci hanno espresso e che, siamo certi, non ci faranno mancare. E’ un primo grande passo verso il riconoscimento del diritto allo studio di molti bambini malati per i quali la presenza della scuola costituisce non solo un naturale accompagnamento alla formazione ma un punto di riferimento che può aiutarli ad affrontare un momento critico della loro pur giovane esistenza“, conclude il Presidente del Consiglio d’Istituto del Galilei-Pascoli.

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