Reggio Calabria, dopo tutto il polverone all’Alvaro-Scopelliti “arrivano i nostri”: il Comune ripara i danni

Operai del Comune al lavoro da stamattina per mettere in sicurezza il Larizza dell'Istituto Comprensivo Alvaro-Scopelliti

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StrettoWeb

Abbiamo dato ieri notizia del fatto che gli alunni della scuola Pythagoras di Reggio Calabria, temporaneamente chiusa perché giudicata inagibile, verranno spostati a partire dalla prossima settimana all’Istituto Comprensivo Alvaro-Scopelliti. Una situazione, quella che si verrà a creare, non semplice, dato che la dirigente Adriana Labate segnala da anni criticità strutturali della scuola, segnalazioni che però sono rimaste inascoltate fino ad oggi.

Come abbiamo spiegato nell’articolo “Reggio Calabria, disastro scuole: alunni del Pythagoras “stipati” nell’Alvaro-Scopelliti“, la scuola scelta dal Comune per ospitare gli alunni del Pythagoras non è attualmente adatta a veder aumentare la propria popolazione scolastica, se non altro per ragioni di sicurezza. Tra le criticità vi sono bagni fuori servizio; scale di emergenza esterne inesistenti alla scuola media; due palestre inagibili con infiltrazioni tali che si è aperto un buco nel soffitto; cantiere in corso per la ristrutturazione della palestra; situazione della facciata critica a causa del crollo delle soglie in marmo e cornicioni pericolanti.

Ebbene, questa mattina, dopo quattro anni di richieste da parte della dirigente Labate, passando di fronte al plesso Larizza è possibile vedere gli operai del Comune in azione, come si vede dalla gallery fotografica scorrevole in alto. Piccone alla mano, si sta provvedendo a mettere in sicurezza la struttura, o almeno la parte più superficiale di questa, in modo da limitare i pericoli per gli alunni.

C’era davvero bisogno di una forte eco mediatica e di una situazione di emergenza estrema per far comprendere ai nostri amministratori che in quella scuola ci sono interventi indispensabili da fare?

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