Spezia-Cosenza, neanche il club calabrese vuole la tessera del tifoso: “rimuovetela”

Il Cosenza è sceso in campo per chiedere alle autorità competenti la possibilità di rimuovere la tessera del tifoso in occasione di Spezia-Cosenza, giudicata gara a basso rischio

StrettoWeb

Quella della tessera del tifoso è una battaglia che va ormai avanti da tempo da parte degli ultrà di tutta Italia. Sempre contestata, limita fortemente le presenze dei supporters nei settori ospiti quando richiesta. E’, ad esempio, il caso di Spezia-Cosenza. La gara si giocherà al “Picco” ma ai tifosi ospiti è stata appunto richiesta la tessera del tifoso. Quest’ultima, di certo, ridurrà le presenze in Liguria, a differenza di quanto invece visto, sempre in Liguria, domenica, in occasione del match in casa della Sampdoria, quando erano presenti oltre mille tifosi rossoblu.

Per questo è scesa in campo la stessa società calabrese, che ha chiesto alle autorità competenti la possibilità di rimuoverla in quanto la gara è stata giudicata a basso rischio. “La Società Cosenza Calcio – si legge in una nota ufficiale – informa di essersi rivolta alle autorità competenti per richiedere chiarimenti e l’eventuale rimozione del provvedimento introduttivo dell’obbligo della tessera del tifoso per l’acquisto dei tagliandi per il settore ospiti dello stadio “Picco”, in occasione della gara tra Spezia e Cosenza”.

“La Società ha motivato tale richiesta – si legge ancora – sostenendo che la gara in questione è stata considerata dall’Osservatorio Nazionale per le Manifestazioni Sportive a basso rischio e dunque non meritevole dell’applicazione di alcuna misura di cautela, che la vendita dei tagliandi del settore ospiti è stata attivata soltanto due giorni prima dell’evento anziché cinque come previsto dalla normativa vigente e in considerazione delle difficoltà organizzative e logistiche della tifoseria cosentina informata soltanto nelle 48 ore precedenti alla competizione dell’introduzione della tessera del tifoso. La Società Cosenza Calcio provvederà ad informare prontamente la tifoseria sugli eventuali sviluppi di tale richiesta”, si chiude la nota.

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