Stefano Tacconi, arriva la notizia tanto attesa: “finalmente torno a casa”

Stefano Tacconi, dopo un lungo iter riabilitativo a San Giovanni Rotondo, può fare rientro a Milano: lo aspetteranno altre visite ma, finalmente, "torniamo a casa, questa volta tutti insieme"

StrettoWeb

Il Tarzan del calcio italiano ce l’ha fatta: un guerriero fuori e dentro il campo, il portiere Stefano Tacconi lascia l’ospedale per tornare finalmente a casa. L’ex portiere juventino, classe 1957, era stato colpito da un’emorragia celebrale nell’aprile 2022, cominciando un percorso fatto di interventi chirurgici, medici e un lungo percorso riabilitativo presso la Casa della Sofferenza di San Giovanni Rotondo. Solo qualche mese fa, lo storico capitano bianconero si era mostrato in pubblico con la sua famiglia, in un ristorante della località pugliese. Oggi invece, tra la gioia dei suoi cari e dei tanti fan, Tacconi lascia finalmente la clinica anche se, una volta a Milano, dovrà comunque sottoporsi ad altre cure mediche.

Un tripudio di gioia che accompagna le parole del figlio Andrea il quale, a corredo di uno scatto su Instagram, scrive: “ha vinto! Abbiamo vinto! Torniamo a casa, questa volta tutti insieme”. Anche la moglie Laura Speranza, sempre al suo fianco, ha ringraziato commossa tutto lo staff della clinica foggiana, “l’Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza, i medici, i fisioterapisti, gli infermieri, gli operatori socio sanitari, e i religiosi che ci sono sempre stati sempre vicini. A San Giovanni Rotondo abbiamo trovato veramente un mondo di emozioni, di aiuto, di forza. Sia da parte della scienza, sia da parte della fede, con Padre Pio, al quale, come sapete, siamo sempre stati molto devoti. Torniamo a Milano con tutto questo nel cuore e nella mente. Grazie”.

Anche l’Ospedale di San Giovanni Rotondo saluta l’ex calciatore il quale, prima di congedarsi, ha voluto personalmente ringraziare tutti i professionisti che lo hanno seguito in questo lungo iter. “Ha colto sempre di buon grado anche il fatto che molti si avvicinassero per delle foto con lui o per scambiare due chiacchiere – ha sottolineato Michele Gravina, medico fisiatra che lo ha seguito in questi mesi. “Questo suo lato umano è andato sempre migliorando nel tempo. Io con lui scherzavo molto sulle nostre differenti fedi calcistiche. Mi diceva sempre col sorriso: ‘A me che sono juventino proprio un medico interista doveva capitarmi?'”. Tarzan è definitivamente tornato!

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