Strage Mestre, tra le vittime anche un neonato. “L’autista era esperto”, ma avanza l’ipotesi malore

Strage Mestre, ci sono altri aggiornamenti sul tragico incidente di ieri: tra le vittime tre minorenni, di cui un neonato. E per l'autista avanza ipotesi malore

StrettoWeb

Ci sono nuovi, purtroppo tragici, aggiornamenti sulla strage di Mestre di ieri sera, dove un bus è precipitato da un cavalcavia. Tra i 21 morti c’è infatti anche un neonato di pochi mesi, oltre ad altri due minorenni. Vittime ma anche feriti, 15, di cui quattro ricoverati in terapia intensiva, negli ospedali di Mestre, Treviso, Padova, Mirano e Dolo. I passeggeri erano turisti del campeggio “Hu” di Marghera e per questo erano stranieri.

Da accertare ancora con precisione la causa dell’incidente, ma avanza sempre di più l’ipotesi malore per l’autista, supportata anche dal Governatore Veneto Luca Zaia e suffragata da un video. “Si vede il pullman – dice Massimo Fiorese, amministratore delegato de La Linea – un mezzo molto pesante perché elettrico, poco prima di cadere dal cavalcavia. Il mezzo arriva, rallenta, frena. È quasi fermo quando sfonda il guard rail”. “L’autobus era nuovo e lui era bravo” sostiene ancora Massimo Fiorese. Da quanto risulta aveva preso servizio 90 minuti prima, un dettaglio che sembrerebbe escludere l’ipotesi di un colpo di sonno.

Alberto Rizzotto, trevigiano di 40 anni (unica vittima italiana), era considerato dai colleghi un autista esperto, che svolgeva l’attività da 7 anni. Sono tutti sotto shock. “Così orgoglioso del tuo lavoro, dovevi portarci tutti nel tuo autobus alla festa della classe”, le parole di una di loro.

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