Stretto di Messina, qualcuno salvi i pendolari: delirio ai tornelli, code infinite con il QR code | FOTO

Ancora disagi per i pendolari dello Stretto di Messina, soprattutto dopo l'introduzione da parte di Caronte del QR code per gli abbonamenti

Pendolari stretto di messina
StrettoWeb

Non c’è tregua per i pendolari dello Stretto di Messina. Da qualche mese Caronte & Tourist ha introdotto il nuovo metodo QR code per gli abbonamenti. Tutto molto moderno e all’avanguardia, peccato però che per i pendolari crei più disagi che benefici dato che al progresso del metodo non corrisponde il progresso delle strutture. Ogni giorno, infatti, soprattutto all’ora di punta, sia in uscita che in entrata dai tornelli si creano code interminabili. I disagi per i lavoratori, soprattutto quelli che hanno le coincidenze con altri mezzi pubblici, sono enormi.

Il motivo è presto detto. In uscita dal terminal, su sette tornelli nei giorni scorsi ne funzionavano solo due. Oggi ancora peggio: solo un tornello funzionante e le conseguenze sono quelle che si possono vedere nella gallery fotografica scorrevole in alto. Le foto, con code lunghissime, sono state scattate intorno alle 7, ma per chi prende la nave delle 7:20 da Villa San Giovanni con arrivo alle 7:40 a Messina la situazione è ancora peggiore.

Un disagio insostenibile per chi lavora e ha cartellini da timbrare e orari da rispettare. Un disagio che, dati i tempi più lunghi con il QR code, si potrebbe in parte risolvere attivando quanto meno tutti i tornelli. Insomma, ci risiamo. I pendolari dello Stretto, al solito bistrattati, sono costretti ogni giorno a combattere per servizi basilari, manco fossero nella giungla.

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