Usi e abusi della tecnologia: dagli smartphone ai bambini al giornalismo digitale, esperti a confronto a Reggio Calabria

Questa sera a Reggio Calabria si è tenuto il corso di formazione per giornalisti presso l’Istituto diocesano di formazione politico-sociale “Mons. Lanza”, in un incontro con ospiti molto autorevoli dedicato alle sfide digitali

StrettoWeb

Si è svolto questa sera presso il Seminario arcivescovile “Pio XI” di Reggio Calabria il corso di formazione “Educare al digitale, una sfida comunitaria” organizzato dall’Ordine dei Giornalisti della Calabria in collaborazione con l’Istituto diocesano di formazione politico-sociale “Mons. Lanza” di Reggio Calabria, l’Ucsi nazionale, la delegazione calabrese della Fisc e l’Ufficio diocesano per le comunicazioni sociali di Reggio Calabria. L’incontro è inserito all’interno della rassegna 2023-2024 dell’Istituto diocesano di formazione politico sociale intitolata ‘Politica e comunicazione di fronte alle vecchie e nuove disuguaglianze’, che prevede altri 20 incontri fino ad aprile 2024 di cui altri tre organizzati insieme all’Ordine dei Giornalisti calabrese.

Particolarmente importante la relazione sul tema “Ci vuole un villaggio, educare insieme al digitale” tenuta dalla professoressa Stefania Garassini, docente di Content Management e Digital Journalism all’Università Cattolica di Milano, giornalista professionista, collaboratrice del mensile Domus e del quotidiano Avvenire e presidente di Aiart Milano, associazione nazionale che opera nella formazione a un uso consapevole dei media. La professoressa Garassini ha accompagnato i circa 150 uditori in un viaggio molto affascinante e ricco di interesse sull’utilizzo delle tecnologie e le devianze educative determinate dall’abuso delle stesse nei bambini con meno di 12-13 anni, sottolineando in modo particolarmente approfondito la strada maestra per prevenire problemi anche molto seri e consentire ai propri figli di crescere in modo virtuoso.

Dopo la relazione della Garassini sono intervenuti il giornalista Vincenzo Varagona, Presidente nazionale dell’Ucsi-Unione cattolica stampa italiana, che ha spiegato “Il ruolo della comunità ecclesiale nella sfida educativa digitale”, e in videoconferenza il giornalista Mauro Ungaro, Presidente nazionale della Federazione italiana dei settimanali cattolici (Fisc), con una relazione intitolata “Raccontare i territori nel digitale: l’esperienza delle testate diocesane”. Entrambi gli interventi hanno fornito uno spaccato particolarmente calzante sull’attuale quadro del giornalismo nel rapporto con le nuove tecnologie.

Ad introdurre e concludere i lavori è stato il presidente dell’Ordine dei giornalisti della Calabria, Giuseppe Soluri, che ha avuto il pregio di evidenziare in modo particolarmente brillante il ruolo, delicato ma molto importante, della deontologia dei giornalisti in relazione al mondo dei media digitali.

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