Viola-Orlandina, Bolignano: “emozionante tornare a Reggio, ho sbagliato spogliatoio!”

Coach Domenico Bolignano analizza, ai microfoni di StrettoWeb, la gara tra Pallacanestro Viola e Orlandina, per la prima volta da avversario

StrettoWeb

Ritorna per la prima volta al PalaCalafiore da avversario e si siede nella panchina di destra. Fa uno strano effetto vedere coach Domenico Bolignano allenare una squadra che non sia la Pallacanestro Viola. La sua gente, però, non lo ha dimenticato e prima della gara gli ha tributato un dolce applauso.

L’analisi della gara

Sempre molto lucida l’analisi di coach Bolignano che ha commentato così la partita: “gara sicuramente difficile, sapevano che c’erano tante aspettative da parte loro che venivano da una prova importante in trasferta, soprattutto per il punteggio. Ci hanno messo un po’ in difficoltà nelle cose che sapevamo. Come già capitato, nei primi due quarti abbiamo fatto fatica dal punto di vista difensivo a seguire il piano partita. Abbiamo peccato nel secondo quarto dove loro hanno fatto un break e noi abbiamo fatto accendere Binelli su tiri suoi facili e concesso troppo a Simonetti che secondo me è stato il loro migliore in campo.

Noi abbiamo comunque provato a tenere anche loro sotto i 70 punti, sappiamo che ancora siamo indietro dal punto di vista della comprensione del gioco, nel metabolizzare offensivamente quello su cui stiamo lavorando, ed è normale che ci voglia un po’ di tempo quando ruoti i 10/10 della squadra cercando di sfruttare le caratteristiche di tutti.

Purtroppo abbiamo tirato tanti tiri coi piedi per terra aperti e li abbiamo sbagliati. Dobbiamo essere più bravi, lucidi, meno confusionari. Penso che la differenza alla fine l’abbia fatta la difesa, Pentimele è un campo difficle e qui tante squadre troveranno difficoltà“.

L’emozione di tornare a Reggio Calabria da avversario

Al termine della gara vinta da Capo d’Orlando sulla Viola, abbiamo chiesto a coach Bolignano quali sensazioni ha provato nel tornare al PalaCalafiore da avversario: “è la prima volta che torno al PalaCalafiore da avversario. Un minimo di emozione c’è, devo essere sincero: nello spogliatoio sono entrato in quello della squadra di casa, è l’abitudine. Ho avuto il piacere di rivedere tanta gente, persone con cui ho condiviso parecchio per tanti anni, questa città questa società. Sicuramente è stato emozionante. Dalla palla a 2 in poi è stata solo competizione, rispetto per gli avversari. Rispetto Reggio Calabria, spero vinca più partite possibili, ma è chiaro che quando gli gioco contro proverò a vincere. Oggi è andata bene, la prossima vediamo…“.

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