Aggressione autista Atam, il Trapani attacca Falcomatà: “Sindaco focoso, cerca voti per le prossime elezioni”

Il Trapani è intervenuto, con una nota ufficiale, prendendo le distanze da quanto accaduto ieri, ma attaccando altresì il Sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà

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Dopo i fatti accaduti ieri, con alcuni tifosi del Trapani che hanno aggredito un autista Atam al termine del match del Granillo, è arrivata anche la nota della società granata, attesa e dovuta. Il club siciliano prende le distanze e augura pronta guarigione al conducente. “In merito ai fatti spiacevoli accaduti al termine di La Fenice Amaranto-Trapani, vinta nettamente dai nostri ragazzi per 2-0, la Società FC TRAPANI 1905 – si legge in una nota ufficiale – esprime profondo dispiacere e delusione, considerando la violenza un gesto estremo di persone che dimenticano che lo sport dovrebbe essere, al contrario, un esempio di passione, felicità o tristezza ma legate a sani valori e ai risultati del campo, sempre sovrano. Esprime altresì vicinanza al povero conducente, che avrebbe riportato ferite al viso, augurando pronta guarigione”.

Detto ciò, lo stesso Trapani ci tiene però a fare alcune precisazioni, attaccando il Sindaco Falcomatà dopo i post sui social e la denuncia pubblica. “Nel merito dei fatti – si legge ancora nella notacontrariamente al focoso Sindaco di Reggio Calabria che si è sostituito alle forze dell’ordine, pur non essendo presente durante i fatti, dichiarando colpevoli e arrivando a chiedere, in maniera assai atipica, alla scrivente di rimborsare i danni sul pullman dove viaggiavano i nostri tifosi, noi preferiamo aspettare che sia fatta luce e chiarezza su quanto realmente avvenuto per poter poi prendere una posizione che sia frutto di informazioni precise e non di una ricostruzione di qualcuno che magari cerca qualche voto in più per le prossime elezioni, si chiude la nota.

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