Autorità portuale dello Stretto: l’ammiraglio Ranieri nominato commissario

Il reggino Antonio Ranieri è il nuovo commissario dell’"Autorità di sistema portuale dello Stretto"

StrettoWeb

L’ammiraglio di Reggio Calabria, Antonio Ranieri, è il nuovo commissario dell’”Autorità di sistema portuale dello Stretto“. Il ministro e vicepremier Matteo Salvini ha firmato la nomina per il commissariamento dell’Autorità. Nomina decisa – precisa Salvini – ”in virtù dell’esperienza e delle competenze professionali possedute, anche alla luce dell’attuale incarico di Direttore marittimo e Comandante del porto di Catania”. Ranieri, conclude Salvini, ”è senza dubbio persona idonea a ricoprire tale incarico”.

Cannizzaro: “l’Ammiraglio Antonio Ranieri, una persona con un eccezionale curriculum”

“Felice che sia stato scelto un reggino a ricoprire l’importante ruolo di commissario dell’Autorità portuale dello Stretto e ancor di più che sia l’Ammiraglio Antonio Ranieri, una persona con un eccezionale curriculum alle spalle, un profilo che calza perfettamente con il ruolo delicatissimo che avrà il nostro Stretto da qui ai prossimi anni. A Ranieri vadano i miei più sinceri auguri di buon lavoro ed un particolare incoraggiamento, consapevole delle difficoltà che un simile compito dovrà affrontare.” A dirlo è il deputato reggino Francesco Cannizzaro, Vice Capogruppo di Forza Italia alla Camera dei Deputati, a proposito della nomina del nuovo commissario dell’Authority che gestisce le infrastrutture portuali su entrambe le sponde dell’Area dello Stretto.

“La sua carriera, costellata di incarichi di rilievo all’interno del Corpo delle Capitanerie di Porto, lo riporta a casa, dove avrà certamente ulteriori motivazioni per far bene. Fu il primo reggino a ricoprire il ruolo di Direttore Marittimo sullo Stretto ed ora è il primo reggino a ricoprire il ruolo di Commissario dell’Autorità. Sono certo che saprà dare una marcia in più a tutti i processi che vedono coinvolto questo prezioso organismo, che acquisirà ancora maggiore rilevanza con la costruzione del Ponte e di tutte le infrastrutture annesse. Nel porgere un affettuoso bentornato ‘a casa’ all’Ammiraglio Ranieri, ci tengo a ringraziare chi lo ha preceduto, vale a dire Mario Mega, con il quale abbiamo collaborato per mettere materialmente a frutto quanto ottenuto grazie all’emendamento Cannizzaro per il Porto di Reggio Calabria. Sono certo che questa fondamentale sinergia istituzionale si riproporrà con Antonio Ranieri, accomunati dal costante obiettivo di realizzare cose importanti per il miglioramento del nostro territorio”.

Tilde Minasi: “ottima scelta di Salvini”

“Con la nomina dell’Ammiraglio Antonio Ranieri come nuovo commissario possiamo davvero dire che l’Autorità portuale che va a dirigere è “dello Stretto”, considerato che lui è di Reggio e il Segretario Generale è di Messina. I porti affacciati sulle due sponde di Calabria e Sicilia, su cui l’Autorità ha competenza, sono così perfettamente rappresentati e uniti, anche nelle persone che ora ricoprono gli incarichi direttivi e che sicuramente sapranno fare molto bene”. La Senatrice della Lega Tilde Minasi commenta con una nota la nomina del nuovo commissario dell’Authority che gestisce le infrastrutture portuali dell’area dello Stretto, appena firmata dal Ministro Matteo Salvini.

“Sono particolarmente felice che la scelta sia caduta sull’Ammiraglio Ranieri, ringrazio anzi il Ministro Salvini per l’attenzione con cui ha operato. Finalmente un reggino a capo dell’Autorità Portuale dello Stretto, altamente competente, che conosce molto bene il territorio e che vanta un curriculum di primo piano. Torna a Reggio, dove ebbe il primo incarico da Direttore marittimo e della Capitaneria, peraltro la prima volta, anche in quel caso, di un reggino in quel ruolo, e dov’è stato Direttore marittimo della Calabria e della Lucania, e dopo aver ricoperto mansioni di comando in Sicilia e aver prestato servizio al Comando generale delle Capitanerie di Porto di Roma. Sono sicura che renderà onore al suo nuovo incarico e gli rivolgo le mie più vive congratulazioni, oltre che il migliore augurio di buon lavoro”, conclude Minasi.

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