Arte, cultura, enogastronomia, artigianato e solidarietà. Sono gli ingredienti di una serie di eventi che puntano alla valorizzazione del Made in Sicily programmati dall’assessorato alle Attività produttive del Comune di Barcellona in collaborazione con le imprese locali. Il primo degli appuntamenti in programma è “Storia di Lia”, dal 6 al 9 dicembre, che organizzato da Okto promotion di Annamaria Imondi grazie al patrocinio dell’ amministrazione Calabrò si svolgerà nella splendida cornice degli spazi espostivi che un tempo ospitavano la vecchia stazione ferroviaria.
Per quattro giorni si potrà assistere a performance artistiche a cura di pittori, scultori, artisti di strada che si snoderanno tra banchi di degustazione di prodotti tipici, oli pregiati, vini esclusivi, grani antichi, birre artigianali e fragranze dimenticate. Come spiega l’assessore alle Attività produttive Salvatore Coppolino sarà possibile unire l’arte al gusto e alla solidarietà, all’insegna della “promozione del Made in Sicily grazie a numerosi espositori, tantissimi artisti, ma anche presentazioni di libri, show cooking e degustazioni. Abbiamo sposato l’iniziativa perché è legata a doppio filo con la solidarietà, infatti parte del ricavato andrà a tre associazioni presenti nel territorio”.
Sono 30 gli espositori che hanno aderito alla manifestazione che prevede anche 6 show cooking gestiti da realtà siciliane con gustose novità gastronomiche e degustazioni, e 4 cene con chef d’eccellenza. Spazio alla pittura, alla scultura ed anche ad incontri culturali a cura della Smasher Editori che con Gutenberg libreria ha creato un palinsesto di spessore. La Sicilia da vivere è un evento solidale, grazie alla partecipazione delle associazioni Frida, C.D’Agostino e Dopo di Noi alle quali andrà parte del ricavato.
Dal 6 al 9 dicembre ogni sera si potrà partecipare ad una delle cene ideate da Guest Chef d’eccellenza come Pietro D’Agostino, Francesca Gambacorta in arte FrafoodLove, Maria Andolfo La Cuochessa e Valeria Trapani. Le cene a numero chiuso saranno in prevendita ed aperte ad un massimo di 50 partecipanti e parte del ricavato andrà a sostegno delle tre associazioni indicate. Storie di Lia infine è supportata anche da Simenza e dal Consorzio dei produttori di Mamertino.