Canotto: “vi svelo l’obiettivo del Cosenza. Reggina? Successe cose particolari, io rimasto male…”

Gigi Canotto ora è a Cosenza ma non dimentica la sua seconda casa, la Reggina: "nei primi mesi sognavamo la promozione diretta"

StrettoWeb

E’ tornato nella sua Cosenza, ma paga ancora la “non preparazione” a Reggio Calabria. Già, Reggio Calabria. La sua seconda casa. Era tornato l’estate prima, Gigi Canotto. Le giovanili, poi il grande ritorno e un anno fa – di questi tempi – si sognava la Serie A. Poi, vabbé… la Reggina scompare dall’Italia del calcio professionistico e lui assaggia la Serie A, prima di tornare in Calabria, nella sua Cosenza appunto.

Gigi Canotto ha parlato ai microfoni di TuttoMercatoWeb. “Abbiamo iniziato al meglio il campionato, ma sappiamo perfettamente quanto sia difficile e imprevedibile la B. Pensiamo anzitutto alla salvezza, vogliamo garantirci la permanenza in categoria senza soffrire e giocando un bel calcio. Allo stesso tempo dico con sincerità che vorremmo conquistare qualcosa in più. Ora arriva il derby e ci teniamo a dare una grande soddisfazione alla nostra tifoseria”. Ora il derby col Catanzaro: “la piazza ci tiene tantissimo, lo sappiamo e lo percepiamo. Già da oggi i tifosi ci fermano per strada e ci invitano a dare tutto. Andremo a Catanzaro per fare la nostra partita, come accaduto su tutti i campi. Speriamo possa arrivare un risultato importante”.

Poi, il taso dolente: la Reggina. Canotto ammette: ci sono rimasto un po’ male. Nei primi mesi sognavamo la promozione diretta, poi sono successe cose particolari delle quali non vorrei parlare. Dispiace per la gente, per i tifosi, per chi ci tiene tantissimo e ama la maglia amaranto. Ma sono sicuro che una piazza del genere tornerà dove deve stare: ovviamente in serie A”.

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