Chi è Clara Vaccaro, la prima volta di una donna Prefetto di Reggio Calabria

Il nuovo Prefetto di Reggio Calabria è Clara Vaccaro: ha 61 anni, è messinese e arriva dai Vigili del Fuoco

StrettoWeb

Il Consiglio dei Ministri ha nominato Clara Vaccaro nuovo Prefetto di Reggio Calabria: è la prima volta nella storia che una donna guiderà la Prefettura reggina. Vaccaro ha appena compiuto 61 anni ed è nata a Messina: da messinese, il suo arrivo a Reggio è particolarmente iconico e non solo perchè i finestroni dei suoi uffici del centralissimo Palazzo Zani sono affacciati proprio nel tratto di Lungomare rivolto a Messina, ma anche perchè quello del Ponte sullo Stretto sarà il principale dossier che il neo prefetto dovrà affrontare nei prossimi mesi e anni. Intanto lei, da messinese Prefetto di Reggio, incarnerà personalmente un ponte simbolico dal punto di vista istituzionale ed amministrativo.

Laureata in Giurisprudenza alla Sapienza di Roma e specializzata in diritto amministrativo all’Università Federico II di Napoli, Clara Vaccaro arriva a Reggio dopo un’importante esperienza da Vice Capo Dipartimento, Direttore Centrale per la difesa civile e le politiche di protezione civile presso il Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile: anche questo settore si lega particolarmente al territorio reggino, notevolmente esposto ai rischi dei fenomeni naturali quali eventi meteo estremi e terremoti, su cui il neo Prefetto è particolarmente specializzata.

Con l’insediamento di Clara Vaccaro, nei prossimi giorni si concluderà l’esperienza alla Prefettura di Reggio Calabria di Massimo Mariani che si sposterà a Palermo in una città ancora più grande e importante. Mariani è stato il Prefetto più longevo degli ultimi 24 anni a Reggio Calabria: era arrivato il 14 maggio 2019 e con 4 anni e sei mesi di governo della provincia reggina ha sfiorato il record di Nunzio Rapisarda, che aveva ricoperto l’incarico per quattro anni e sette mesi tra ottobre 1994 e maggio 1999. Mariani a Reggio ha gestito le delicate fasi della pandemia di Covid-19, poi ha dovuto affrontare tutti i problemi giudiziari dell’Amministrazione Comunale applicando la legge Severino con la sospensione del Sindaco Falcomatà e di numerosi consiglieri comunali eletti ma coinvolti nel processo Miramare, e anche del consigliere Castorina per l’inchiesta sui brogli elettorali, districandosi nelle maglie legislative per l’applicazione di una normativa particolarmente cervellotica.

Il Prefetto è il principale rappresentante del Governo sui territori: Mariani era stato inviato a Reggio dal primo governo Conte su proposta dell’allora ministro dell’Interno Matteo Salvini; l’arrivo in riva allo Stretto di Clara Vaccaro è stato invece deciso oggi da parte del governo Meloni su proposta di Piantedosi. La città è pronta ad accoglierla con un grosso in bocca al lupo, e con la nostra intima speranza che a nessun ignorante salti in mente di chiamarla ‘Prefetta’,  ‘Prefettessa’ o analoghe amenità storpiando la lingua italiana e ridicolizzando l’identità di genere: evitiamoci questo imbarazzo.

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