Forza Daniele, torna più forte di prima! E ricordati che ci devi un canestro

Brutto infortunio per il giovane Daniele Collu nell'ultima gara della Viola: i tifosi neroarancio lo aspettano con una promessa

StrettoWeb

La prima volta non si scorda mai e fare l’esordio casalingo davanti a un PalaCalafiore bollente e trascinante, davanti a circa un migliaio di persone, non capita tutti i giorni. La gara giocata domenica sera contro Castanea è stata la seconda nella giovanissima carriera di Daniele Collu con la maglia della Viola capolista, la prima davanti al pubblico di casa.

Un sogno che si avvera, un’emozione forte per un reggino come lui, con amici e parenti a sostenerlo sugli spalti. “Seguo la Viola da quando sono piccolo, venivo al PalaCalafiore anche quando era in A2, indossare questa maglia è una cosa veramente bella“, ci aveva confidato qualche giorno fa in una bella intervista qualche giorno prima della partita.

Un esordio con personalità

Nel quarto quarto della gara contro Castanea, dominata dalla Viola ampiamente avanti nel punteggio e ormai imprendibile, coach Cigarini ha dato spazio prima ad Antonio Mazza, altro giovanissimo neroarancio, poi anche a Daniele. Un ingresso di personalità quello di Collu che, pronti via, si è preso subito un tiro dalla media centrando il ferro, qualche azione dopo ha difeso su un avversario lanciato a canestro negandogli (con un fallo) un canestro facile, per poi ripresentarsi al tiro trovando, nuovamente, scarsa complicità nei ferri del palazzetto.

Per due volte il pubblico reggino è stato pronto a esplodere ai suoi primi punti in carriera, per due volte ha dovuto ricacciare l’urlo in gola. Ma la gioia si è tramutata presto in silenzio.

L’infortunio

Dopo il salto del secondo tiro, Daniele si è accasciato sul parquet, mano sul ginocchio. Gioco fermo, compagni e avversari sono andati subito a capire come stesse intuendo che la situazione non era delle migliori. L’intervento dello staff medico, con la mano sulla fronte del ragazzo, steso sul parquet del PalaCalafiore, è stato un segnale forte.

Uno di quei segnali che, a chi segue lo sport, fa venire un brivido lungo la schiena che solo il caldo applauso del PalaCalafiore ha permesso di scacciare. Per quanto ci si sia sforzati di non prendere il posto dei medici e dare diagnosi affrettate, per quanto avremmo accolto con gioia l’eventualità di essere smentiti, già nel post partita le sensazioni espresse da coach Cigarini hanno ridotto le speranze al lumicino.

Gli esami strumentali hanno dato conferma: rottura del crociato. Tra qualche settimana Daniele dovrebbe andare sotto i ferri e iniziare il suo periodo di recupero destinato alla ripresa dell’attività sportiva che, per infortuni del genere, si attesta solitamente intorno ai 5-6 mesi.

Forza Daniele… ci devi un canestro!

Sappiamo che il momento è difficile. Sappiamo che passare dall’emozione dell’esordio alla tristezza di un lungo infortunio sembra un amaro scherzo del destino. Sappiamo anche che la famiglia di Daniele e i suoi affetti più cari, il presidente Laganà, i coach Cigarini e D’Agostino, i compagni, gli avranno dato i migliori consigli per aiutarlo ad affrontare al meglio questa nuova sfida nella sua carriera. Aggiungere altro sarebbe superfluo.

Noi di StrettoWeb possiamo solo augurare a Daniele Collu di tornare più forte di prima e ricordargli che è ‘in debito’ con tutti i tifosi: “Daniele ci devi un canestro!“. E tutti i tifosi sono ‘in debito’ con te: pronti ad applaudirti non appena tornerai sul parquet per segnare i tuoi primi punti. È una promessa.

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