Clemente Mastella molla Cateno De Luca e guarda a Renzi e Calenda in vista delle Elezioni Europee del 2024. In una nota congiunta dello scorso 6 settembre, il sindaco di Taormina e quello di Benevento parlavano di un £modello deve essere lo spirito costituente della Margherita: Prodi, Dini, Marini e l’Udeur correvano come in una staffetta, ruoli definiti ma paritari, sempre pronti a passare il testimone e sempre aperti al dialogo”. Ora sembrano cambiate le cose con De Luca che ha rotto con Renzi per l'”acquisto” della parlamentare Dafne Musolino, ex fedelissima dell’ex primo cittadino di Messina e con l’ex ministro della giustizia che guarda invece all’ex premier ed a Calenda.
“Io con Renzi alle europee? Ne abbiamo parlato ma non lo so, vediamo, il suo Centro è una sorta di Margherita, a cui ognuno aderisce e porta il suo affluente. Non escludo di andare alle europee con tutti quelli che staranno al Centro, spero anche Carlo Calenda. So che questo è un tentativo disperato ma spero possa avvenire”. Lo dice a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, Clemente Mastella, intervistato da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari.