Ex Reggina, Gori e Montalto continuano a segnare. E a Cagliari c’è un nuovo eroe: Ranieri “scopre” Nicolas Viola

Grande domenica per diversi ex Reggina: in C continuano a volare Gori e Montalto, mentre in Serie A c'è la rivincita di Nicolas Viola a Cagliari

StrettoWeb

Non li ferma più nessuno: Gabriele Gori e Adriano Montalto. Da settimane ribadiamo ormai il loro contributo per le sorti di Avellino e Casertana, le due squadre campane ai piani alti del girone C di Serie C. E se il primo aveva bisogno di rilanciarsi, oltre che di qualche maggior certezza dopo l’anno scorso in riva allo Stretto, il secondo non stupisce affatto visto quanto fatto vedere al Granillo in B negli anni passati.

Ricordiamo tra l’altro che il bomber siciliano era pronto a firmare con la nuova Reggio Football Club di Taibi, Belardi e Bandecchi prima di attendere la decisione di Brunetti e scegliere la Casertana (ripescata proprio “grazie” alla Reggina), che si trova adesso in 6ª posizione, subito sotto le big, grazie alla vittoria di ieri sulla Turris (1-0 firmato proprio Montalto, alla sua terza rete). Gori invece ha salvato l’Avellino da una inaspettata sconfitta interna. La sua quinta marcatura è infatti valsa il pari contro la Virtus Francavilla: 1-1 al Partenio, mantenuta l’imbattibilità della compagine di Pazienza ma secondo posto perso appannaggio del Benevento, ora vice capolista dopo il successo sul Messina.

La rivincita di Nicolas Viola

Due categorie più su, in palcoscenici migliori, c’è un ex Reggina tornato a prendersi la scena. Non ce ne vogliano altri, anche i due sopracitati, ma qui parliamo di un reggino doc, figlio del Sant’Agata, tra i prodotti più talentuosi prodotti dalla cantera di Lillo Foti: Nicolas Viola. Dopo gli anni d’oro con Inzaghi a Benevento, qualche infortunio di troppo lo aveva frenato. Ora, a Cagliari, è tornato ai suoi standard, riscoperto da Sir Claudio Ranieri. Dopo il gol a Salerno, con successiva beffa che ha causato il rigore del 2-2, il suo ingresso ieri in casa contro il Genoa ha rilanciato nuovamente la squadra sarda. Il suo gol dell’1-0 ha lanciato infatti i rossoblu al successo finale per 2-1. E a Cagliari tutti lo esaltano e lo elogiano. Sanno, così come a Reggio Calabria, che avrebbe potuto fare una carriera ancora migliore. Ma, dopo Missiroli e Barillà, c’è ancora qualche reggino figlio del Sant’Agata a portare in alto il nome di quella Reggina – quella bella Reggina – che fu…

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