“Ho peggiorato l’Italia”. Beppe Grillo show a “Che tempo che fa”: “Conte? Scelto perché non si capisce quando parla”

Beppe Grillo da Fazio a "Che tempo che fa": "Conte? Lo scegliemmo perché non si capisce quando parla ed era un bell'uomo. Non so fare il capo politico"

StrettoWeb

Beppe Grillo, comico e fondatore del Movimento 5 Stelle, è tornato in tv da dove mancava dal 2014, l’ultima intervista la concesse a Bruno Vespa su Porta a Porta. Grillo ha scelto la trasmissione di Fabio Fazio, “Che Tempo che fa”, per il ritorno sul grande schermo, dove, come al solito, ne ha dette di tutti i colori tra confidenze e deliri: “sono il peggiore? Sì, sono venuto a dirvelo. Io ho peggiorato questo Paese”.

“Dopo l’ultima intervista con Vespa – spiega Grillo- abbiamo perso elezioni, quelli che ho mandato a fanculo sono al governo quindi sono il peggiore. Sono qui per capire se devo continuare o meno, ho portato Skype, ho parlato della Parmalat, ho combattuto tutto il mondo ed ora vado in un bar e mi fate pagare il caffè”. “Io ho mandato a fanculo, abbiamo fatto i Cinque Stelle, l’acqua pubblica, mi devo fare dei complimenti ma andate a vedere cosa mi dicono: ho preso 165 denunce e non ho mai denunciato nessuno“, rimarca Grillo.

“Non posso condurre un movimento politico, non sono in grado”, rimarca Grillo. Alla domanda di Fazio se se ne accorge adesso, ha risposto: “ma prima c’era Casaleggio, lui era un grande organizzatore, io faccio danni anche da solo quando sono a casa. Ho una confusione totale, ecco perché mi sono ritirato. Ho fondato il Movimento ma mi ero iscritto al Pd, ad Arzachena”, aggiunge Grillo.

Poi parte l’attacco a Giulia Buongionro: “è un avvocato, presidente della commissione Giustizia, è una senatrice della Lega che fa comizietti davanti ai tribunali – ha detto il fondatore del M5S – dove c’è una causa a porte chiuse… È inopportuno. Così si mischia tutto”.

“Di Maio? Giggino la cartelletta era il politico più preparato ma non pensavamo si facesse prendere dal potere. L’abbiamo scelto io e Conte. Ma poi ci ha pugnalato”, evidenza Grillo. “Conte? Non era iscritto al Movimento, è un bell’uomo, un laureato, parla inglese, poi parlava e si capiva poco, perfetto per la politica, ma è migliorato”, conclude Grillo.

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