Una lettera anonima di minacce è stata recapitata al sindaco di Roccalumera e deputato regionale, Giuseppe Lombardo. Il contenuto della missiva era indirizzata a Cateno De Luca, primo cittadino di Taormina. In una conferenza stampa a Milazzo, il leader di Sud chiama Nord, ha detto: “è evidente che la nostra azione e la nostra presenza sul territorio a qualcuno sta dando fastidio, prova ne è la lettera anonima in perfetto stile mafioso che qualcuno ha ritenuto di farci avere pensando di poterci intimidire. Noi non abbiamo nulla da nascondere, non abbiamo scheletri negli armadi e certamente non saranno atteggiamenti dal sapore “mafioso” a farci cambiare idea o strategia”.
Nel corso della conferenza, De Luca ha accolto “con grande piacere la scelta di Damiano Maisano che ha abbracciatoil progetto di Sud chiama Nord. Non c’è nessuno scambio alla base della sua decisione oggi, ma solo la consapevolezza che la nostra è l’unica proposta politica che può fare la differenza. Abbiamo apprezzato il garbo del presidente del consiglio comunale che è venuto a porgere comunque il suo saluto, anche se ci sono punti di disaccordo sulla sua interpretazione del regolamento dell’aula consiliare. In questo percorso, chiediamo ad ognuno di prendersi la responsabilità delle proprie scelte. Non siamo qui per fare giochi di potere, ma per unire le forze in modo trasparente”.
“Non abbiamo pregiudizi nei confronti di nessuno e auspichiamo che il comitato di Sud chiama Nord di Milazzo sappia fare delle scelte politiche ed amministrative nell’esclusivo salvaguardia delle prerogative della città di Milazzo. Tutti sanno che coloro che utilizzano i palazzi municipali come la propria segreteria politica non sono benvenuti in Sud chiama Nord e non avranno diritto di cittadinanza con intese con gli uomini e le donne di Sud chiama Nord”, conclude De Luca.