Messina, bufera sull’ex candidato a sindaco Maurizio Croce: 600 assenze tra consiglio comunale e commissioni, “presto sarà votata la sua decadenza”

Messina, bufera sull'ex candidato a sindaco Maurizio Croce: da inizio mandato ha partecipato a 8 sedute di Consiglio comunale su 134 e a nessuna commissione

StrettoWeb

Sul candidato sindaco del Centro/Destra, Maurizio Croce, che ha perso le elezioni comunali di Messina contro Federico Basile, è scoppiata una vera e propria bufera. Il motivo? La sua presenza o meglio assenza dai consigli comunali e dalle commissioni. I dati sono impietosi: da inizio mandato ha partecipato a 8 sedute di Consiglio comunale su 134 e se contiamo anche le commissioni le assenze sono 600.

Pippo Trischitta, capogruppo di “Con De Luca per Basile”, ha invitato il presidente del Consiglio Nello Pergolizzi, anch’egli vicino a De Luca e Basile, ad attivarsi per far predisporre agli uffici una delibera di decadenza: “Croce praticamente è decaduto da consigliere. Dopo aver ‘offeso’ l’Istituzione Consiglio Comunale con le sue circa 600 assenze tra commissioni e Consiglio Comunale con una percentuale di assenteismo ( e mancanza di rispetto) del 99,5%, molto, ma molto presto sarà votata la sua decadenza. Il Consiglio sarà, finalmente, operativo con 32 consiglieri con l’ingresso di Alessandro Russo o Tamà”.

Insomma, l’imbarazzo è evidente ed al silenzio del diretto interessato si unisce quello del suo partito, Forza Italia, e dell’intera coalizione di Centro/Destra di cui è esponente di primo piano. Farebbe bene Maurizio Croce a dimettersi, se impossibilitato a prendere parte ai consigli comunali ed alle commissioni per dare spazio a coloro che hanno la possibilità di occuparsi dei problemi dei cittadini.

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