Milazzo, per il pronto soccorso ipotesi tensostruttura

Milazzo, l’audizione del sindaco Midili in Commissione Sanità. Per il pronto soccorso ipotesi tensostruttura. Domani un sopralluogo

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E’ l’installazione di una tensostruttura la soluzione più percorribile per evitare il trasferimento del pronto soccorso a Barcellona durante i lavori di potenziamento. In tal senso già domani è previsto a Milazzo un sopralluogo con la Protezione Civile per verificare la fattibilità di tale intervento prevedendo soprattutto tempi celeri.

E’ quanto emerso oggi nel corso dei lavori della sesta commissione Salute dell’Ars che ha ascoltato in audizione il sindaco Pippo Midili.
Il primo cittadino milazzese, a nome anche degli altri amministratori del comprensorio, ha rappresentato le esigenze del “Fogliani”, legate non solo alla necessità di mantenere il pronto soccorso, ma anche di attenzionare altri reparti come l’ostetricia che necessita di ulteriori medici per garantire la reperibilità notturna. Ma la priorità resta il pronto soccorso alla luce dei lavori che ormai sono prossimi ad iniziare.

Midili ha ribadito la necessità di trovare qualsiasi soluzione per garantire la sua permanenza a Milazzo alla luce del bacino d’utenza interessato. Oltre alla tensostruttura, nel corso della riunione è venuta fuori un’altra soluzione, proposta dal deputato di Fratelli d’Italia, Pino Galluzzo di trasferire temporaneamente il pronto soccorso nell’ala che ospita la direzione sanitaria, ma anche questa va verificata. Impraticabile invece quella di mantenere l’attuale struttura aperta durante la fase dei lavori alternando le aree visto che si creerebbero problemi col cantiere.

“Ho preso atto della disponibilità dell’assessore regionale Volo, del direttore generale Iacolino – ha detto il sindaco Midili – che ringrazio, così come ringrazio il presidente della commissione, on. Laccoto che è stato gentile a calendarizzare con urgenza l’audizione e i deputati presenti che hanno dato massimo supporto alle iniziative a beneficio dell’intero comprensorio. Speriamo domani di poter definire una soluzione e rassicurare i cittadini”.

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