La Calabria Ponte del Mediterraneo e il Pnrr come strumento di integrazione e benessere. È il tema della due giorni organizzata da Idea Pubblicità in mediapartnership con Il Sole 24 ore, che si terrà i prossimi 24 e 25 novembre alla Sala Quintieri a Cosenza. Il primo incontro è fissato per venerdì 24 novembre alle 16. Dopo i saluti istituzionali del sindaco di Cosenza, Franz Caruso, interverranno Raffaella Paita, coordinatrice Nazionale e senatrice di Italia Viva, Alfredo Antoniozzi, vice capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Nicola Irto, senatore e segretario regionale del PD, Simona Loizzo, deputato della Lega.
A concludere la sessione, il Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto. Modererà il dibattito il giornalista e scrittore Filippo Veltri. La sessione di sabato si snoderà in due incontri. Il primo, la mattina alle ore 10, riguarderà il tema “Una nuova politica del credito – Sviluppo per le imprese” e sarà coordinata dal giornalista della Rai, Marco Innocenti Furina.
Sono previsti gli interventi di Mons. Giuseppe Savino, vice presidente della Cei, Marisa Gianpaoli, Presidente Hospital Consulting Spa, Antonio Daffina, presidente federazione ordine dei commercialisti e revisori contabili di Calabria e Lucania, Giovanni Spataro, giurista, Antonello Ripoli, project manager Ente nazionale per il Microcredito.
La sessione finale si svolgerà sabato alle 15,30 sul tema “Il Mediterraneo e le opportunità per il Mezzogiorno” e sarà coordinata dal direttore di Lac Newtork Alessandro Russo.
Interverranno Roberto Guida, ordinario al campus universitario biomedico di Roma di economia, Fulvio Degrassi, consigliere della camera di cooperazione italo-araba, e concluderà Marco Minniti, Presidente della Fondazione Med Or e già ministro degli interni.
È previsto un videomessaggio del ministro Raffaele Fitto. La due giorni organizzata da Il Sole 24 ore a Cosenza ha lo scopo di analizzare le dinamiche connesse al Pnrrr e le opportunità di crescita legate al piano nell’area del Mediterraneo.
L’analisi delle attività di governo e il confronto con le forze politiche e sociali saranno alla base delle tre sessioni, che metteranno in correlazione esponenti di prestigio della politica, delle imprese, del mondo della Chiesa e del lavoro intorno a una discussione che avrà come fine la proposta di un’area del Mediterraneo che sia protagonista di pace e di sviluppo. Le tre sessioni affronteranno anche i risvolti politici della crescita, l’occasione per il Mediterraneo e l’Italia di tornare a recitare un ruolo da protagonista nelle dinamiche internazionali, gli aspetti sociali legati al credito.