Ponte sullo Stretto, il post contro “la disinformazione di Report” fa incetta di condivisioni: oltre 7 mila

Ponte sullo Stretto, il post che ha smontato - punto per punto - ogni argomentazione di report è diventato virale

StrettoWeb

L’ultima puntata di Report dedicata al Ponte sullo Stretto ha alimentato un forte dibattito. Da una parte i fedelissimi del programma, contrari anche al ponte per ideologia o benaltrismo, che credono a ogni virgola di quanto affermato; dall’altra chi crede allo sviluppo del paese – e ancor di più del Sud, che passa da questa grande opera – e ha trovato faziosa e ricca di fake news la puntata. E poi c’è la pagina Facebook “Ponte sullo Stretto di Messina”, che il giorno dopo ha pubblicato un lunghissimo post smontando punto per punto ogni argomentazione di quella che ha definito “disinformazione antiscientifica”.

Proprio questo post ha fatto incetta di reazioni, diventando virale in pochi giorni e dimostrando che la gente al Ponte ci crede, vuole sviluppo, vuole crescere, vuole grandi infrastrutture e sa che sono proprio queste a fare da collante allo sviluppo dei trasporti (Alta Velocità e Autostrade) e non il contrario, visto che il benaltrismo del “prima le strade” finora non ha portato nulla di nulla e così continuerà ad essere senza il Ponte. Proprio il post, dicevamo, ha raccolto migliaia e migliaia di consensi, a tal punto da fare oltre 7 mila condivisioni (al momento in cui scriviamo) nonché oltre 10 mila reazioni e commenti.

Da una parte, dunque, la consapevolezza dell’importanza del Ponte; dall’altra quella secondo cui la puntata di Report sia stata ricca di informazioni non chiare e soprattutto senza contradditorio. A tal proposito emerge un retroscena: il botta e risposta tra l’ingegnere Claudio Borri e il conduttore di Report Sigfrido Ranucci.

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