Dopo un cammino netto e senza mezze misure, con vittoria o sconfitta, oggi la Fenice Amaranto ottiene il primo pari interno della stagione. Lo fa nel match contro la Vibonese: al Granillo, infatti, Barillà e compagni pareggiano per 0-0 contro la compagine di Buscè, al primo pareggio – anch’essa – ma dell’intera stagione.
Le scelte. Nonostante la pretattica, senza lasciar intendere sull’argomento, l’impressione alla vigilia era che mister Trocini potesse proporre la coppia d’attacco pesante Rosseti-Bolzicco, visto l’impiego dell’argentino per la prima volta. Così è: 3-5-2 in avvio, con la posizione leggermente avanzata di Barillà. Martinez è convocato ma resta in panchina, al suo posto l’under Velcea.
Note di colore: un manto erboso in cattive condizioni, per la prima volta in stagione, e gli striscioni delle due tifoserie in supporto a Carminello, che qualche giorno fa ha perso la madre. Vicinanza anche dai tifosi gemellati, quelli di Bari e Salerno, con cui è stato ricordato il legame attraverso uno striscione all’intervallo.
La partita. C’è equilibrio, anche tanto. Nel primo tempo succede poco, se non un rigore reclamato dalla Fenice e una sostituzione forzata, per l’infortunio di Dervishi, rilevato da Provazza. La ripresa è un po’ più vivace, soprattutto per i padroni di casa, che sfiorano il gol con gli attaccanti: Rosseti è impreciso, Bolzicco segna ma l’arbitro annulla. La Vibonese tiene, rischia qualcosa e prova a ripartire in contropiede impensierendo l’alta difesa di casa. Dopo tanta spinta, nel finale la squadra di Trocini allenta fisiologicamente i ritmi e non succede più nulla, se non diversi cambi. Finisce dunque così: 0-0.