Reggina, l’amarezza di Galabinov: “ci avevano detto che era una società sana…”

L'ex attaccante della Reggina Andrey Galabinov parla per la prima volta di quanto accaduto questa estate sullo Stretto: lui è uno dei pochi ad essere rimasto svincolato

StrettoWeb

Di Andrey Galabinov, a Reggio Calabria, si ricorderà la prolifica prima stagione (soprattutto nella prima parte) e lo zampino nell’azione che ha portato al gol di Canotto al 94′ di Reggina-Ascoli; un’emozione che – nonostante tutto – resterà per sempre impressa nella memoria. Il bulgaro, che aveva recuperato da un bruttissimo infortunio, parla ora per la prima volta di quanto accaduto questa estate sullo Stretto.

“Non ho mai vissuto un periodo del genere. Mi alleno, aspetto l’opportunità giusta”, esordisce a TMW in riferimento al periodo attuale. E’, infatti, uno dei pochi rimasti svincolati. “Se mi sono dato una spiegazione di quanto successo? No. Non sono ancora riuscito a capire come sia potuta accadere una cosa del genere. Ci era stato detto che era una società sana. Anche parlando con i miei ex compagni non capiamo ancora come sia potuto succedere. Fino alla fine la società era convinta che andasse tutto bene. Ci dicevano che era tutto a posto. Quindi alla fine, dopo l’ultima sentenza, abbiamo capito che era finita”.

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