Regginate – Il coraggio di iniziare

Regginate, galantuomo abbandona rifiuti nei pressi del ponte di Sant’Anna

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Noi ci compenetriamo profondamente nell’animo di quel galantuomo che, avendo riempito la sua macchina di rifiuti solidi di un certo volume ed essendo partito con le prime ombre della sera per disfarsene abbandonandoli lungo i marciapiedi cittadini, giunto infine nei pressi del ponte di Sant’Anna dove sapeva di trovare una discarica abusiva ha scoperto invece che dopo alcuni mesi non solo era stato ripulito tutto ma si era addirittura cominciato a disboscare da quelle erbe infestanti che ormai hanno cominciato a superare il metro e mezzo di altezza. Forse, ha allora pensato, avrebbe potuto lasciarli lì vicino sul marciapiede della via Pio XI, dove una poltrona abbandonata ha resistito più di un mese ma, accidenti, avevano tolto anche quella e c’erano pure dei cartelli minacciosi che dicevano espressamente di non lasciare rifiuti lì che altrimenti si sarebbe ripreso tutto e si sarebbe denunciato all’autorità giudiziaria. Ma guarda un po’, si arriva pure alle minacce adesso. E poi dicono che siamo un popolo accogliente. Eppure chi aveva lasciato quella poltrona sgangherata lo aveva fatto con le migliori intenzioni: voleva solo offrire un po’ di riposo al viandante che si fosse stancato di camminare lungo il percorso, e gli si osa risponde così.

“E adesso – avrà ragionato sconfortato l’illustre concittadino di fronte al marciapiede pulito – dove diavolo devo abbandonarli questi rifiuti? Non sarà mica che dovrò riportarmeli indietro o (non sia mai) allungarli fino alla discarica?”. Ma dopo qualche minuto subito il coraggio ha ripreso il sopravvento nel suo animo. E non siamo mica al Nord dove non si può buttare per terra nemmeno una carta che subito senti dietro di te una voce che ti riprende. Siamo pur sempre nel profondo Sud: la latitudine ha i suoi vantaggi (soprattutto nell’oscurità). E così ha aperto il cofano e lo ha svuotato sul marciapiede, quasi rimproverandosi dei suoi pensieri. Per creare una piccola discarica bisogna pure che qualcuno abbia il coraggio di iniziare: “Se non ci fossero persone come me le case sarebbero piene di rifiuti. Tante piccole iniziative hanno bisogno di qualcuno che dia l’inizio con un po’ di inventiva e di coraggio”. Chissà quanti lo dovrebbero ringraziare. Poi, approfittando dell’oscurità, è ripartito verso nuove avventure.

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